Editoriali

Moise, il Kean umano che ha cambiato il tavolo

A scanso di equivoci, sulla pronuncia bisognerebbe mettersi d’accordo. E’ chiaramente l’ultimo dei problemi del Moise italiano, nonostante il richiamo fonico piuttosto diretto al Guerriero. Resta, comunque, una A di troppo a scandire il Kean Umano dal cartonato della scuola di Hokuto.

Di una cosa siamo sicuri, in provincia non tornerà più, perché le ossa ha dimostrato di averle ben strutturate. Allora c’è da fare un contratto e studiarne futuro ed eventuale minutaggio. Sembra abbastanza chiaro che la Juve non possa firmare garanzie di natura tecnica, ma è opportuno che Moise rifletta con vista Euro 2020. Ora, più del solito, data l’incondizionata fiducia del CT Mancini.

Intorno ci sono gli appunti sparsi di Paratici. Se fino a ieri ballava una potenziale plusvalenza, oggi le prestazioni sembrano aver cambiato tavolo, programmi e idee. Con una piccola nota a margine, i piani legittimi di Raiola di costruire la miglior soluzione possibile per il ragazzo. I numeri del Kean Umano sono argomenti incontrovertibili, pane per i denti di Mino.

Nel mezzo c’è Allegri che lo tira giù una conferenza sì e l’altra pure. Quadro visto e rivisto, arriverà il momento di proteggerlo dall’occhio critico dei media. Max riporta tutti sul pianeta terra, come detto e ribadito: “A volte si dura di più sott’acqua”. Insomma, il talento del ragazzo non è certamente in discussione, ma non capiterà sempre di buttarla dentro ogni due tiri nello specchio. Dunque, arriverà il momento in cui bisognerà resistere anche in apnea, per dimostrare di essere bravi per davvero.

E allora ci vuole calma, proprio ora che la Juve ha bisogno di Kean e Kean ha bisogno della Juve, almeno per il rush finale. Senza Cuadrado (fuori lista Champions) e con Douglas Costa sempre a mezzo servizio, Allegri ha comunque la carta energica che può rivitalizzare o spaccare la partita, a secondo dei momenti. Poi sarà tutta una questione di tavoli, incontri e probabili intese, semmai gli obiettivi comuni dovessero realmente incrociarsi.
La sensazione è che alla voce “possibili plusvalenze”, da agosto 2018 ad oggi, nella testa e nella lista di Paratici qualcosa sia cambiato.

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Pubblicato da
Mario Lorenzo Passiatore