Moggi: “Un miracolo se la Juve arriva quarta. Mourinho? Ha dimenticato lo scandalo del suo Porto…”

Luciano MoggiNella trasmissione televisiva romana “Studio Stadio“, che vede tra i protagonisti anche l’opinionista Stefano DiscretiLuciano Moggi ai microfoni di GOLD SPORT ha come sempre rilasciato commenti a caldo sulla giornata di campionato che faranno discutere.\r\n\r\n\r\nBufera sugli arbitri – La conferma che Calciopoli non è mai esistita\r\n”Come avevo previsto nel 2006, dopo la mia estromissione il calcio è diventato tutto milanese. La mia colpa di saper  contrastare bene le squadre di Milano è stata fare bene la mia squadra senza spendere troppo, al contrario di loro. E’ stato un reato di lesà maestra che mi hanno fatto pagare amaramente. I presidenti delle squadre di calcio avevano concordato di abbassare i toni, ma alla prima ingiustizia subita a turno si scatenano contro la classe arbitrale e tutti lo hanno fatto. Ricordiamo ad esempio il presidente del Livorno Aldo Spinelli dopo la sconfitta con la Fiorentina quando ha chiesto la testa di Collina mentre i Della Valle lo invitavano ad abbassare i toni. Poi però la Fiorentina, dopo la sconfitta col Milan, si è scagliata contro Rossetti che le ha negato un evidente rigore arrivando a dire di non volere mai più Rosetti designato per una partita dei viola. Questo è il nuovo calcio dei complotti di chi sbraita di più. Solo Galliani dice  di abbassare i toni, perché adesso non ne ha bisogno….Ma tre mesi fa aveva preparato un dossier arbitri da dare a Collina. Quando conviene, tutti alzano la voce per avere poi arbitraggi a favore. Questo è il nuovo calcio. Leonardo dice che solo con gli arbitri non si vince? Di certo però si va avanti. Togli i 3 punti di Firenze al Milan e vediamo se ancora il Milan sarebbe in lotta per lo scudetto. L’Inter dopo le sceneggiate di Mourinho e il gridare al complotto ieri ad Udine si è portata via 3 punti grazie ad un rigore netto non concesso ai friulani. Se tutti i presidenti protestano, è chiaro che qualcosa non funziona. Fino a quando c’erano gli Agnelli in vita e la Juventus esercitava una funzione di controllore non era mai successo tutto quello che stiamo vedendo in questo periodo infatti nei 10 anni precedenti al 2006 mai c’erano stati errori in quantità industriale come adesso. Bisogna anche dire che la mano di Collina, che ha fallito completamente, finora non si è vista e che, fatta salva la loro buona fede, è evidente che gli arbitri sono condizionati dalla sudditanza psicologica verso le grandi perché se vogliono fare carriera nazionale e internazionale hanno bisogno dell’appoggio delle “grandi”. Questa è la conferma che Calciopoli non è mai esistita, perché oggi si sbaglia molto più di ieri.”\r\n\r\n\r\nMourinho – E il tuo scandalo con il Porto l’hai rimosso?\r\n”Mourinho è  un  allenatore che ha capito che deve tenere sulla corda la squadra per motivarla e farla giocare sempre al massimo. Ripeto che mi è anche simpatico. L’allenatore interista diventa antipatico quando però si permette di dare giudizi spregiativi sul calcio italiano. La storia di Calciopoli non si è ancora conclusa.  E’ in corso un processo “vero” e prima di dare giudizi bisogna attendere la sentenza del tribunale.\r\nTrovo poi molto scorretto che Mourinho si erga a giudice del calcio italiano e si dimentichi la bufera che ha investito il calcio portoghese due anni fa con squalifiche, retrocessioni e penalizzazione proprio del  Porto che lui guidava nella stagione 2003/2004, anno in cui vinse oltre allo scudetto portoghese anche la Champions. Mourinho, l’allenatore migliore in questo momento? Per me i migliori restano sempre Capello e Lippi e subito dopo c’è Ancelotti.”\r\n\r\n\r\nLa lotta per lo scudetto esiste solo sulla carta\r\n”L’Inter è la squadra più forte di tutte, ha la rosa migliore. Roma-Milan decisiva per lo scudetto? No, Milan e Roma possono lottare solo per il secondo posto dove il Milan mi sembra favorito ma solo perché ha una rosa più ampia dei giallorossi e la società più forte.”\r\n\r\n\r\nRoma –  La famiglia Sensi merita rispetto\r\n”La Roma senza Totti e Toni non può esser competitiva a lungo termine. Mi infastidisce pensare che alcune volte venga anche criticata e contestata la famiglia Sensi che ha speso tutto il suo patrimonio per la Roma. Quando io ero alla Roma e Franco Sensi ne era vice presidente mi disse un giorno: “Ho smesso di lavorare, da adesso la Roma sarà il mio giocattolo”.Gli risposi :”Stai attento perché sarà un giocattolo pericoloso”. Ieri la Roma ha gettato via 2 punti importanti, ma al Napoli manca un rigore. Il fallo su Quagliarella era evidente.”\r\n\r\n\r\nLazio – Con “l’amministratore Lotito” non sarà mai una grande squadra\r\n”Sotto la gestione di Lotito la Lazio non potrà mai esser una grande squadra perché il presidente biancoceleste è solo un buon amministratore che spende quanto ricava ma mai investirà in prima persona per rinforzare la squadra. Di certo però non ha nemmeno mai investito in chiacchiere come fanno certi presidenti come Cairo ad esempio… Comunque con la Fiorentina la Lazio ha avuto paura di vincere e lo ha dimostrato Reja sbagliando a non inserire Zarate quando doveva far rifiatare la squadra.”\r\n\r\n\r\nJuve – Già tanto se arriva il 4° posto…\r\n”La Juve deve pensare a salvare la stagione e non parlare di terzo posto ancora possibile e altre chiacchiere. Questa società di chimere ha il vizio di esaltarsi in dichiarazioni non appena vince due gare di fila. Sarà già difficile conquistare il 4° posto invece. L’avevo detto che la Juventus avendo la difesa lenta va in difficoltà contro gli attacchi rapidi come quelli del Palermo. Questo dipende anche dalla mancanza di un regista che detti i tempi nella squadra bianconera. Il Palermo a centrocampo era superiore qualitativamente. Ieri sera qualcuno a Torino poi avrà rimpianto alcuni ex, che in maglia rosanero stanno facendo benissimo. La Juventus ha l’alibi degli infortuni, ma comunque l’11 titolare bianconero sulla carta era superiore a quello del Palermo.”\r\n\r\n\r\nGasperini, attento alla difesa! Bologna sei quasi salvo. Livorno, la terza a retrocedere?\r\n”Il Genoa potrebbe fare qualcosa di più, ma Gasperini purtroppo è portato solo a curare bene la fase di attacco mentre dimentica sempre la fase difensiva. Il Bologna con questa vittoria importante si è tirato fuori dalla lotta retrocessione, mentre per il Livorno di Spinelli la sconfitta con il Siena potrebbe esser decivia per la retrocessione. Avevo detto la settimana scorsa che Atalanta e Siena erano già con più di un piede in serie B e mancava la terza squadra. Il Livorno adesso è la maggiore candidata a retrocedere insieme a loro.”\r\n\r\n\r\ndi Discreti Stefano\r\nEditorialista web, opinionista tv e speaker radiofonico\r\nBlog: www.stefanodiscreti.blogspot.com\r\n\r\nNon perderti “Tutti pazzi per la Juve”,\r\ntutti i venerdì dalle ore 22,00 alle ore 24,00 su RadioErre2.