Moggi su Juve-Siviglia: “Khedira ha fatto la differenza”

Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, ha commentato la vittoria in Champions League contro il Siviglia. Secondo l’ex dirigente bianconero, si tratta di una partita che potrebbe far svoltare la stagione bianconera anche in campionato, dove l’inizio è stato tutt’altro che esaltante. Inoltre, Moggi sottolinea l’importanza del rientro di Sami Khedira, calciatore che di esperienza internazionale ne ha da vendere:\r\n

Penso che i risultati negativi di questo inizio di stagione siano dovuti alla decisione di rinnovarsi profondamente. Il ritorno di Khedira a centrocampo – dice Moggi raggiunto da ‘Raffaella Bon’ – ha fatto la differenza. La Juve in attacco non è forte, prima ci pensava Tevez ma adesso deve sopperire alla sua partenza con la qualità della mediana. Comunque, ha battuto il Siviglia che è una delle migliori squadre che ci sono in circolazione.

\r\nPoi, così come già fatto nei giorni scorsi, l’ex dg Juve ha difeso l’operato di Massimiliano Allegri, che starebbe cercando di ricostruire la squadra dopo il mercato rivoluzionario:\r\n

Presi singolarmente i giocatori acquistati sono buoni ma devono essere amalgamati. Prima di criticare – continua – ci vuole un po’ di pazienza. Rinnovando diversi giocatori non può essere la squadra che ha vinto quattro campionati consecutivi. Se si parla del gioco è chiaro che possiamo criticare le scelte bianconere, ma per i risultati è ancora presto. La vittoria contro il Siviglia serve sicuramente per l’autostima della squadra. Ma se ha cambiato qualcosa lo vedremo solo contro il Bologna. Ci vuole un maggiore lavoro da parte del centrocampo e penso che con i rossoblu potrà essere un ottimo banco di prova. Il caso Caceres? Il problema è che ha commesso un errore ampiamente evitabile. I sudamericani sono particolari, talvolta gli serve una lezione per fargli capire le cose.