Moggi: “Roma-Juventus non è più come una volta. Conte a Torino? Ha qualità, ma…”

Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, è intervenuto ai microfoni di ‘Stile Juventus’, programma radiofonico condotto da Nicola De Bonis sulle frequenze dell’emittente capitolina Nuova Spazio Radio. Tra i punti toccati dal ‘Direttore’, non potevano mancare la crisi della Juventus e il futuro della Vecchia Signora, nonché i rapporti con la Roma e la  famiglia Sensi. \r\n\r\nCAPITOLO ROMA-JUVENTUS\r\n“Una volta era una grande partita, adesso un po’ meno. Però bisogna accontentarsi di quello che c’è. Speriamo che la Juventus faccia bene e che possa fare anche risultato all’occorrenza, perchè gli servirebbe. E’ chiaro che la gara non ha più i risvolti di un tempo, perchè un tempo questa partita voleva dire scudetti. Quest’anno non lo è nè per l’uno nè per l’altro. E’ una partita che ha sempre nascosto delle insidie. La rivalità tra le due tifoserie credo sia quella che in pratica ha fatto sì che le partite avessero proprio un risvolto di combattimento, un combattimento sano, ovviamente sul campo; c’era un accanimento totale nei confronti della Juve da parte dei romanisti e di conseguenza era una partita temuta. Adesso è un po’ scaduta come partita. Non è che è scaduta perchè non ci sono più io. Non è che manca Moggi e manca tutto. Il problema è che adesso mancano i giocatori. E’ questo il punto, evidentemente non è stato fatto un discorso giusto per l’acquisizione di giocatori. Anzichè prenderne 13, potevano esserne presi 3 o 4 che potevano costituire un’entità di rilievo. Cosa che invece non è successa”. \r\n\r\nBALDINI E IL RAPPORTO CON I SENSI\r\n“Era complicato quando c’era Baldini, perchè metteva male tra tutti quanti. Sensi poi ha capito com’era la situazione e ha cambiato completamente registro. Era complicato per quello, ma i rapporti con la famiglia Sensi sono stati sempre buoni. Ci sono stati molti scontri, anche perchè c’era chi soffiava sul fuoco, un fuoco che non c’era, ma soffiava sul fuoco affinchè ci fossero. Poi piano piano è regredito tutto, perchè il tempo è galantuomo e le verità si sanno. Di conseguenza il problema non si è più posto alla fine. Oltretutto con la dottoressa Sensi ci sono dei rapporti eccezionali”.\r\n\r\nCONTE HA QUALITA’ MA…\r\n“Antonio Conte è un giovane, non ci sono dubbi che ha qualità. E’ uno di quelli che potrebbe veramente fare un ciclo con la Juventus, però per fare il ciclo devi avere una società che sappia trasmettere esperienza anche a Conte, perchè se Conte dovesse fare esperienza sulla pelle dei giocatori diventerebbe un problema”.\r\n\r\nCredits: Tuttojuve.com per la trascrizione

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Pubblicato da
Alberto Zamboni