Moggi querela Corbelli e Nucini. E poi dà qualche consiglio alla Juventus

Controffensiva di Luciano Moggi: da indiscrezioni trapelate su un quotidiano nazionale nei giorni scorsi per che nelle deposizioni “private” al PM Narducci l’ex presidente del Napoli Corbelli e l’ex arbitro Nucini abbiano rilasciato pesanti dichiarazioni nei confronti dell’ex DG bianconero, che ha deciso pertanto di querelare entrambi. Ecco le parole di Luciano Moggi:  “Vengo oggi a conoscenza di affermazioni gravissime contenenti falsità su situazioni mai accadute, darò mandato oggi stesso ai miei legali per denunciare e perseguire in sede legale e civile il sig. Corbelli, il sig. Nucini e tutti coloro che diffonderanno notizie false e prive di fondamento“.\r\nNellodierno editoriale su ‘TMW’, poi lo stesso ‘Big Luciano’ dà alcuni consigli alla Vecchia Signora per tornare presto tra le grandi.\r\n“Mi dispiace dirlo, ma ciò che è mancato alla dirigenza bianconera in questa stagione, è stata la consapevolezza di ciò che significa lavorare per la Vecchia Signora. Bisogna vestirsi da Juve per essere da Juve, non portare i vestiti indossati (seppur con successo) alla Sampdoria, con tutto il rispetto del caso. Inutile comprare 14 giocatori mediocri, quando in realtà te ne servono soltanto 3 o 4 di assoluta qualità. La Juve sta tristemente rispettando i pronostici che avevo fatto in estate, lotterà fino alla fine per un piazzamento, mentre la storia bianconera insegna che l’unica cosa che conta è vincere, punto. Cosa che, se Agnelli dall’alto della sua esperienza e conoscenza ha ben chiara in mente, è invece mancata nel modus operandi di chi lo ha preceduto. Ogni riferimento a Cobolli Gigli non è affatto casuale. Facile dire che la sua gestione puntava sui giovani, quando quegli stessi giocatori li aveva ereditati dalla mia squadra. Facile anche attaccare Agnelli dicendo che con lui il pubblico bianconero ha più pazienza… Se un errore è stato fatto dalla tifoseria juventina, è stato quello di averne troppa con lui, di pazienza!”.