L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi come al solito non le manda a dire. E dai microfoni della nuova trasmissione televisiva in onda su GOLD TV (canale 856 Sky) “Ieri, Moggi e domani” condotta da Marco Baldini ed impreziosita dalla comicità di Pippo Franco, ha commentato la giornata calcistica piena di sorprese con dichiarazioni che come al solito faranno discutere.\r\n\r\nMILAN: DA SCUDETTO SE TORNA UMILE\r\n“La partita di Cesena è stato l’esempio di come non si deve giocare a calcio. Gara affrontata con poca umiltà e supponenza.E poi il centrocampo Pirlo, Gattuso e Ambrosini è ormai logoro per supportare 3 attaccanti.\r\nIbrahimovic con me certi tocchi fini a se stessi non li avrebbe fatti….\r\nContinuo a pensare poi che invece di Robinho era meglio investire su un difensore ma comunque il Milan se trova il giusto equilibrio tattico potrebbe vincere lo scudetto”.\r\n\r\nINTER: QUANTO MANCHERA’ MOURINHO\r\n“La sofferta vittoria contro l’Udinese dimostra che per l’Inter quest’anno sarà dura confermarsi anche perché Milito sembra essersi inceppato dopo la stagione strepitosa dell’anno scorso. Con Roma e Milan sarà un campionato quasi alla pari per lo scudetto e non mi stupirei nemmeno troppo se la squadra neroazzurra arrivasse terza… Quello che manca di più rispetto allo scorso anno è Mourinho, che inoltre proteggeva tutti parlando solo lui. Ed invece Moratti con Benitez è già tornato a parlare tanto, e spesso a sproposito come nel caso degli stranieri e le partite “rubate”.\r\n\r\nROMA: CAGLIARI CAMPANELLO D’ALLARME\r\n“La Roma ha la squadra per puntare allo scudetto o perlomeno al secondo posto ma dovrà fare più attenzione. Cagliari è stato un campanello d’allarme. Impensabile prendere 3 goal da palla ferma in una partita. Vuol dire che non si aveva la giusta attenzione. Forse si era già con la testa a Monaco”.\r\n\r\nJUVE: SENZA QUALITA’ NON SI VA LONTANO\r\n“La difesa della Juve ha dimostrato di esser un colabrodo, soprattutto sugli esterni. Motta si sognerà Cassano per molto tempo. A centrocampo manca qualità, che il solo Aquilani potrebbe apportare in futuro. Bene Krasic. La partita di ieri ha dimostrato che il livello qualitativo della rosa della Juve è pari più o meno a quello della Sampdoria”.\r\n\r\nSERENI E ANDUJAR: QUANDO I PORTIERI DIVENTANO PROTAGONISTI\r\n“Brescia e Catania hanno portato a casa due vittorie importantissime grazie alle grandi prestazioni dei loro portieri. Bisogna anche dire però che il Parma è stato penalizzato da episodi arbitrali mentre il Palermo è stato troppo poco concreto dimostrando che nonostante un Pastore già pronto per una grande squadra non è una squadra ancora pronta per lottare per il vertice”.\r\n\r\nGENOA E FIORENTINA: CHE DELUSIONE\r\n“Il Genoa è stata la vera delusione di questa giornata piena di sorprese, perché dalla squadra di Gasperini mi sarei aspettato molto di più contro il Chievo. Onore comunque alla squadra veneta in testa da sola al campionato. Deludente anche la Fiorentina che comunque non mi sembra più competitiva per i primi posti come nelle scorse stagioni”.\r\n\r\nGIACCHERINI E SCHELOTTO: DA NAZIONALE\r\n“Il Cesena sta sfruttando l’effetto euforia tipico delle prime giornate quando le piccole partono meglio. D’altronde in Italia non esistono più gare facili. Giaccherini è davvero una bella sorpresa, un peperino incontenibile sulla fascia così come anche Schelotto. Se continuano su questi livelli anche nei prossimi mesi io credo che Prandelli dovrà farci un pensiero per convocarli in Nazionale. Il livello qualitativo dell’Italia purtroppo è ormai basso e bisogna inventarsi qualcosa, perché la squadra che domina da più anni in Italia non ha praticamente italiani in rosa. La grande crisi della nostra Nazionale si spiega anche così”.