Luciano Moggi, ex direttore sportivo della Juventus, nel corso della trasmissione “Ieri, Moggi e domani” (co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold in onda tutte le domeniche su GOLD TV e TELECOLOR digitale terrestre e canale satellitare 856 Sky) ha commentato la penultima giornata di campionato condannando pesantemente l’operato di Giuseppe Marotta per il fallimento della stagione bianconera.\r\n\r\nTIFOSI MILAN, LE AVETE ASCOLTATE TUTTE LE INTERCETTAZIONI?\r\n“Il Milan ha messo davvero in scena una bella festa scudetto, in linea con l’ottimo campionato disputato. Mi ha colpito però lo striscione esposto allo stadio dai tifosi rossoneri “CAMPIONI SENZA INTERCETTAZIONI” che forse era uno sfottò per i cugini interisti, ma è stato un tentativo mal riuscito. Forse i tifosi milanisti non hanno ascoltato tutte le intercettazioni in cui era coinvolto il loro ex dirigente Meani”.\r\n\r\nLOTTA CHAMPIONS: GUIDOLIN, IL MIGLIORE\r\n“Alla vigilia si poteva tranquillamente ipotizzare un pari al San Paolo e così è stato. L’Inter dovrà voltare pagina nella prossima stagione per tornare a rivincere qualcosa mentre il Napoli in primis dovrà capire che cosa farà Mazzarri. Il tecnico livornese alla fine resterà e strapperà un aumento. L’allenatore da esaltare in questo momento è sicuramente Guidolin, che con l’Udinese ha disputato una stagione bellissima mettendo in mostra il miglior gioco della Serie A. Certo va reso merito anche alla Lazio per l’ottima stagione disputata: un gruppo compatto nel quale ha brillato Hernanes su tutti. La squadra biancoceleste aveva un gran vantaggio nel corso della stagione sulle concorrenti per il quarto posto ma nel momento decisivo non ha avuto la fortuna a favore e la freddezza necessaria”.\r\n\r\nROMA, CHE DELUSIONE! MA LA NUOVA PROPRIETA’ E’ VERA?\r\n“La Roma è stata una delle più grandi delusioni del campionato. Partita per esser l’antagonista alle due milanesi per lo scudetto ha invece disputato un’annata negativa. Sono mancati gli equilibri tattici soprattutto a centrocampo. La squadra per tornare ad esser competitiva nella prossima stagione dovrà comprare tanto, ma tutto dipende dalle disponibilità dei nuovi dirigenti. Ma la nuova proprietà è vera?”\r\n\r\nJUVE, MAROTTA PIU’ COLPEVOLE DI DELNERI…\r\n“Ad inizio stagione avevo pronosticato per la Juve un settimo-ottavo posto e così infatti è stato. La qualità della rosa è molto bassa e per la Juve si può quindi parlare di campionato discreto, condizionato anche da infortuni decisivi ad alcuni dei suoi giocatori migliori nei momenti importanti. Delneri via? Prima di tutto va rinnovata completamente la squadra. Difesa e centrocampo come priorità. Vanno venduti quasi tutti gli acquisti della scorsa stagione cercando di generare minusvalenze non troppo eccessive e ottimizzando gli acquisti senza buttare via i soldi come fatto l’anno scorso e nelle scorse stagioni. La Juve in pochi anni ha bruciato quasi 300 milioni di euro e pensare che ai miei tempi vincevamo senza investire un solo euro e regalando inoltre anche dividendi agli azionisti e quando una volta chiesi un aumento di capitale alla proprietà nemmeno mi risposero… Per la panchina bianconera comunque, se le alternative sono quelle che si leggono, io confermerei Delneri, anche perché se ha fallito lui ancor di più lo ha fatto Marotta e quindi nel caso dovrebbe esser il dirigente il primo ad esser mandato via. La prossima stagione poi, quasi sicuramente senza competizioni europee, Delneri avrebbe molte più possibilità di poter lavorare alla ricostruzione della squadra. Se però dovessi scegliere un suo sostituto tra Mazzarri, Vilas Boas e Conte punterei sull’ex capitano bianconero o in alternativa su Gasperini”.\r\n\r\nNUOVE PANCHINE: SIMONI-MUTTI PER ZAMPARINI. BISOLI A BOLOGNA.\r\n“Panchine per il prossimo anno? Simoni che tanto ha fatto bene a Gubbio con Torrente allenatore dovrebbe andare a fare da spalla questa volta a Bortolo Mutti a Palermo. Il nuovo allenatore del Bologna invece sarà Bisoli”.