Moggi: “Juve, si salva solo l’attacco”

Non è mai stato tenero con le scelte di mercato della Juventus degli ultimi 5 anni Luciano Moggi, ex direttore sportivo bianconero. E in un’intervista a ‘ilsussidiario.net’ ha ribadito ancora una volta il suo giudizio negativo sulle operazioni di mercato sin qui perfezionate da Marotta e Co: “La Juve ha fatto cose che possono non essere da Juve per raggiungere un livello competitivo. Non è ancora sicuramente al pari di Inter, Roma e Milan. L’unico reparto che dà veramente sicurezza è l’attacco.”\r\nUna stagione quasi a senso unico, quella prevista dall’ormai giornalista edopinionista sportivo, che vede nell’Inter la squadra da battere: “Resta la migliore, ma mi è sembrato fuori posto mandare via Balotelli. Anche se è vero che ha preso una cifra importante come 28 milioni di euro, il giocatore può fare strada. Salvo che se è una testa calda, il problema da risolvere era tutto a livello societario. Nonostante la cessione, l’Inter è comunque la squadra più forte”.\r\nQuello di quest’anno è stato un calciomercato particolarmente “povero” di sorprese, ma un colpo a sorpresa Moggi prova ad ipotizzarlo: “Non faccio l’indovino. Ma se Ibra non va al Manchester City, può arrivare al Milan. E’ un giocatore universale che rende forte centrocampo e attacco.”\r\n\r\n(Vai all’intervista integrale)