Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold Tv in onda tutte le domeniche su GOLD SPORT digitale terrestre (canale satellitare 856 Sky) ha commentato come consuetudine la giornata di campionato.\r\n\r\nMILAN – ALLEGRI, NON PUOI TRATTARE COSI’ UN CAMPIONE COME RONALDINHO\r\n“La squadra rossonera ha dato dimostrazione a Genova di esser una grande squadra che sta acquisendo sempre di più quell’autostima necessaria per poter comandare la classifica. E’ forse la squadra più dotata tecnicamente dell’intero campionato. L’unica cosa che non ho capito sono stati i 3 minuti concessi a Ronaldinho, così come si fa con i ragazzini. Allegri non può trattare così un campione come Ronaldinho, che se inserito nell’ultima mezz’ora di gara quando Seedorf è stanco può esser sempre decisivo con le sue giocate e i suoi assist. Il tentativo di fuga rossonero è fallito ma il pareggio è stato casuale perché il Milan meritava di vincere.”\r\n\r\nCASSANO – CON ME SARESTI FINITO IN TRIBUNA, PAGANDO PURE IL BIGLIETTO…..\r\n“Se Cassano si fosse comportato con me come ha fatto con Garrone? Avrebbe passato l’intera stagione in tribuna guardando le partite e pagando anche il biglietto. Dove sono finiti adesso tutti quelli che criticavano Lippi per non averlo portato al Mondiale?”\r\n\r\nROMA – UNA TATTICA SCRITERIATA A PALERMO\r\n“La squadra giallorossa aveva una grande chance per avvicinare il Milan e riavvicinarsi alla vetta, ma invece di schierarsi in campo con una tattica attendista, forse sottovalutando l’avversario, ha utilizzato una tattica troppo sbilanciata che gli è costata cara .”\r\n\r\nJUVE – CONTRO UNA FIORENTINA COSI’ RIMANEGGIATA BISOGNAVA VINCERE\r\n“La squadra bianconera non ha giocato da Juventus esprimendo in campo un’andatura lenta e snaturando la principale dote della squadra che è l’agonismo, che è nel Dna della squadra. Pur non essendo una squadra che può lottare per lo scudetto, questa gara andava vinta a tutti i costi perché l’appetito vien mangiando e la Fiorentina era in formazione largamente rimaneggiata, piena di giovani in campo. Pareggio giusto, arrivato al termine di una gara mediocre nei contenuti tecnici”.\r\n\r\nINTER– VITTORIA FORTUNOSA. E LEONARDI SI RAMMARICA PER LA SFORTUNA\r\n“Dal risultato si potrebbe pensare che l’Inter ha fatto una grande partita, invece non è andata così. La squadra neroazzurra sta cercando di uscire fuori dalla crisi ma ci sono ancora tantissimi errori difensivi. La vittoria è arrivata in maniera casuale grazie a dei goal fortunosi e ad una grande prestazione di Stankovic, uno dei giocatori che più si è sbilanciato in favore di Benitez.” E la conferma di un risultato non giusto arriva anche dall’intervento telefonico in diretta del D.S. del Parma Leonardi che si rammarica per la sfortuna di una gara nata male con 2 autogoal e finita peggio con 2 pali. Ma il tecnico Marino non è discussione”.\r\n\r\nUDINESE – NAPOLI – SE L’UDINESE NON FOSSE PARTITA MALE….\r\n“Di Natale è come il vino, più invecchia più diventa buono. Se la squadra friulana non avesse avuto la partenza ad handicap, con 5 sconfitte nelle prime 5 partite, probabilmente oggi sarebbe nei primi posti. Il Napoli ha dimostrato di andare in difficoltà quando i suoi giocatori migliori non brillano. Mancano alternative valide per puntare in alto”.\r\n\r\nPALERMO – LA SQUADRA PUO’ LOTTARE PER LA CHAMPIONS\r\n“Il Palermo continua a stupire e ha sfruttato al meglio gli spazi che gli ha concesso la Roma, che gli ha permesso di giocare di rimessa, gioco che la squadra siciliana preferisce. La squadra di Zamparini ha tutto per lottare per un posto in Champions League fino alla fine”.\r\n\r\nLAZIO– LA SQUADRA E’ IN FASE CALANTE\r\n“Pur non disputando le coppe europee e non avendo grandi infortuni in rosa, la squadra biancoceleste ha dimostrato di attraversare una fase calante a livello fisico. Contro un Catania ben messo in campo ha rischiato anche di perdere”.\r\n\r\nLECCE- DE CANIO VIA PER UNO STRAPPO CON LA DIRIGENZA\r\n“Le dimissioni di De Canio? Non dipendono certamente dalla sconfitta di Cagliari. E’ evidente che tra l’allenatore e la dirigenza si è creato uno strappo insanabile”.\r\n\r\n(Credits: Stefano Discreti)