“La Juventus brillante ammirata contro il Parma sulle ali dell’entusiasmo dell’esordio nel nuovo stadio questa volta non c’è stata. A Siena la vittoria è stata nettamente più difficile”. L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, si esprime così nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco ‘Ieri, Moggi e domani’ co-produzione di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia. “La squadra bianconera sicuramente non ha fatto una gran partita ed alla fine il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto – continua Moggi -. Continuo a pensare che la Juventus sia una squadra discreta e che tolte Milan e Napoli se la può giocare con le altre, Inter compresa. Comunque vittorie come questa ottenute non giocando bene servono molto perché danno autostima. Conte ha portato tantissimo entusiasmo nell’ambiente juventino grazie alla sua personalità dirompente. Decisiva è stata la sua spinta morale ai giocatori nell’intervallo tra primo e secondo tempo”.\r\nUna battuta, poi, sull’Inter in difficoltà: “L’Inter in questo momento è veramente poca roba, basti pensare a come ha perso malamente il Palermo questa settimana a Bergamo; lo stesso Palermo che domenica scorsa aveva rifilato 4 goal ai neroazzurri, che in questo momento sono in totale confusione mentale a partire soprattutto dal loro presidente Moratti. Gasperini resta in bilico”.\r\n\r\n\r\n