Moggi: “Dal 2006 in poi solo io ho difeso la Juventus”

Sono affezionato al popolo juventino come loro sono affezionati a me. Questi 114 anni di storia bianconera sono un pretesto in più per fare gli auguri alla squadra, ad Antonio Conte, ai tifosi che mi sono rimasti nel cuore. Sono loro che rappresentano la Juventus e la juventinità. Andrea l’avrei voluto vedere prima come Presidente”. Luciano Moggi ha fatto gli auguri a suo modo alla Juventus, che nella giornata di ieri ha celebrato i suoi 114 anni di storia. Intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport 24, nel corso della trasmissione ‘Stile Juevntus’, Moggi non ha lesinato qualche stoccata alla proprietà della Vecchia Signora: “Peccato solo che gli anni indimenticabili della mia gestione non siano stati difesi dalla vecchia Juventus, l’avvocato Zaccone lesse in quattro giorni tutto il fascicolo accusatorio e decise che non ci doveva difendere. Dal 2006 ad ora l’ho difesa solo io la Juventus e non ho paura delle smentite. Sono nato juventino e morirò juventino. Il momento più bello in bianconero? La finale di Champions League a Roma e l’intercontinentale a Tokyo”, ha concluso Moggi.