Moggi: “Calcioscommesse? Spero abbiano le prove. Su Calciopoli seguirò Della Valle”

Luciano Moggi, nel corso de ‘La Telefonata’, trasmissione condotta da Maurizio Belpietro su Canale 5, ha detto la sua sullo scandalo del calcioscommesse: “Credo poco alle intercettazioni, visto che le mie sono state tagliate a seconda di quello che conveniva – ha spiegato l’ex direttore generale della Juventus -. Non so dare un giudizio preciso su questa situazione, sono state attuate misure cautelari, ci sono persone che stanno agli arresti e come immagine hanno tutto da perdere, soprattutto Doni che era in attività. Voglio pensare che la magistratura abbia in mano sostanza altrimenti sarebbe una cosa bruttissima vedere in prima pagina persone che non hanno fatto niente. Le accuse sono gravi ma il mondo del calcio non è così inquinato. Anche guardando a quello che è successo a me. E questo ultimo scandalo dimostra che il calcio è quello di prima e anche i problemi arbitrali sono peggiorati”.\r\nTornando su Calciopoli e sugli errori arbitrali più ingenerale, Moggi ha aggiunto: “La sudditanza psicologica? Non è nata per caso, quando gli arbitri si trovano davanti alle grandi squadre se c’e’ qualcosa di incerto danno sempre ragione a loro”.\r\nInfine una promessa dopo la condanna a 5 anni e 4 mesi subita dal tribunale di Napoli: “Ci sono intercettazioni taroccate, tagliate a metà per dare un senso anziché un altro. Faremo come Diego Della Valle e andremo a far valere le nostre ragioni in tribunale”.