“Qualche giorno fa ho letto su un giornale una dichiarazione di Del Piero che non è stata smentita, nelle dichiarazione Del Piero diceva che ‘vanno rispettate le sentenze sportive e che gli scudetti sono 28’. A Del Piero consiglio di ripassarsi bene l’evoluzione del processo perché nessuna sentenza ha detto che gli scudetti sarebbero dovuti andare all’Inter ma è stata un’iniziativa di Guido Rossi, ex commissario della Federazione”. A sorpresa Luciano Moggi riprende duramente l’ex capitano della Juventus Alessandro Del Piero, nel corso di un’intervista telefonica rilasciata a Radio Manà Manà Sport, incalza: “Sono rimasto perplesso, visto che Del Piero usufruì di tutti i bonus dei vecchi scudetti. Ripeto, non ho sentito smentite su questo. Capisco l’acredine di una persona che dopo 19 anni lascia la Juve ma è pur vero che bisognerebbe andarci piano con le dichiarazioni”, ha proseguito Moggi. Un’uscita a sorpresa questa dell’ex direttore generale della Juve: in fondo Del Piero ha detto esattamente quanto ribadito un paio di giorni fa da Agnelli. Basta mettere a confronto le frasi. “Nel cuore gli scudetti sono 30, ma dobbiamo rispettare le convenzioni che dicono siano 28”, le parole di Alex. “Nel sentimento di ogni juventino gli scudetti sono 30, ma sulle carte ufficiali rimangono 28”, le parole di Andrea Agnelli dall’Inghilterra.\r\n\r\nSarà. Fatto sta che Moggi, nel corso della trasmissione ‘Ieri, Moggi e domani’, ha rincarato la dose: “Quando siamo arrivati noi Del Piero era stato ceduto in comproprietà al Parma e volai negli Stati Uniti per convincere Dino Baggio di prendere il suo posto nella trattativa. E’ da lì che iniziata la storia di Del Piero alla Juve. La Juventus ha aspettato Del Piero per due anni dopo il suo infortunio a Udine e mentre recuperava, lui prendeva lo stesso stipendio di sempre. Lui non ha regalato nulla alla Juventus e non dovrebbe dire che bisogna rispettare le sentenze sportive. Del Piero dice che ha dato anche di più? Ci sono anche dei momenti in cui non ha dato niente”.