“Il Napoli di ieri mi ha un po’ deluso. Il risentimento della partite di coppa lo si è notato, nonostante in Europa League abbiano giocato le seconde linee. Quando ci si gioca troppo ci si stanca, quando invece non si gioca, si perde la concentrazione. La panchina del Napoli non è all’altezza di quella della Juventus che può permettersi di tenere in panchina giocatori come Pirlo e Quagliarella. Attenzione però perché alla lunga anche i bianconeri potrebbero risentirne”. Luciano Moggi si esprime così ai microfoni di ‘Radio Crc’: l’ex direttore generale della Juventus è infatti intervenuto per commentare la quarta giornata di campionato di Serie A e per anticipare i temi del prossimo turno. “La partita di domani è un affidabile banco di prova per la Juve – continua Moggi – Al Napoli manca l’uomo dalle spiccate caratteristiche che possa essere il leader della squadra, l’uomo che detta i tempi quello che per intenderci è Pirlo per la Juventus. L’Europa League è un torneo che lascia il tempo che trova, che non porta soldi e che può far fare solo brutte figure. Detto questo, il Napoli può competere per il titolo con la Juve. La voglia di vincere può condizionare i giocatori e non fargli fare le giocate che generalmente sanno fare. La classifica dice che il Napoli è secondo, sotto la Juventus. Nei titolari, le due squadre sono uguali è nella panchina che i bianconeri sono superiori. Però, quest’anno la Juventus può deconcentrarsi giocando la Champions League il Napoli potrebbe approfittarne”.\r\n\r\nRiguardo la crisi delle milanesi, poi, e la lotta scudetto ‘Big Luciano’ aggiunge: “L’Inter è una squadra fatta male, di tanti mezzi attaccanti. Al Milan, invece, non dovrebbe essere sostituito Allegri ma chi ha costruito la squadra. I rossoneri si impegnano ma corrono tutti dietro la palla. Quando il Milan in casa perde perché vuol vincere per forza bisogna pensare e darsi una spiegazione. L’anti-Juve? È il Napoli. La Juve è superiore complessivamente al Napoli ma se la squadra di Mazzarri saprà amministrare le forze, può essere davvero l’antagonista dei bianconeri”.