“Cos’è Calciopoli? Calciopoli sono gli errori dei direttori di gara, nulla in più”. Parola di Luciano Moggi, ex dirigente bianconero, intervenuto per l’ennesima volta sullo scandalo che l’ha coinvolto a “Radio Kiss Kiss Napoli”. L’ex DG bianconero ha inoltre affermato: “Gli errori ci sono sempre stati e ci saranno sempre, ma fino ad un periodo i presidenti parlavano di buona fede, ora De Laurentis, Zamparini, Menarini e Mourinho si sono rotti le scatole e parlano di Calciopoli, visto che ci sono errori in quantità industriale e si lamentano tutti. Gli arbitri commettono errori, e Treofoloni, considerata la sua inadeguatezza ad arbitrare, è portato a sbagliare”. Moggi torna a parlare del processo di Torino: “Calciopoli non esiste, e la prova è la sentenza di Torino, che ha ipotizzato un’alleanza per la distruzione della Juventus. L’assoluzione perché il fatto non sussiste nel processo avvenuto del capoluogo piemontese, la dice lunga. Tutto questo è nato perché la società non ha pensato minimamente a difenderci, sia a Roma che a Torino”. Il toscano rilascia anche interessanti dichiarazioni sulla sudditanza psicologica: “La sudditanza non è un errore, se una situazione di gioco non è chiara l’arbitro favorisce la squadra più forte, questo è sempre successo, la società con maggiore storia può avere qualche vantaggio. Gli altri sbagli sono evidentissimi, e Collina mi sembra un medico che studia mentre il paziente sta scomparendo”. Moggi conclude con un accenno aò casp Rocchi: “La vicenda che riguarda Rocchi ha dell’incredibile. Rocchi viene accusato di aver arbitrato una partita amichevole (Livorno-Juventus), e chi ha processato l’arbitro, non si è reso conto che, non essendo organizzato dalla Lega il match, non dovrebbe riguardarla”.