“Durante il processo di Calciopoli hanno fatto pensare all’opinione pubblica che le mie telefonate siano servite per farci vincere. La Juventus vinceva perché era la più forte di tutte e se ora confrontate le telefonate nostre e quelle delle altre squadre, noterete chiaramente come quelle altrui sina intercettazioni più problematiche”. Così Luciano Moggi a Mattino 5, la trasmissione condotta da Maurizio Belpietro, alla quale l’ex DG bianconero è intervenuto per commentare gli sviluppi del processo di Napoli. La trascrizione è a cura della redazione di Juvemania.\r\nIl “sistema Moggi” sta piano piano diventando un sistema collettivo, in cui tutti agivano allo stesso modo: “L’obiettivo è stato raggiunto: altri ci hanno fatto fuori in modo che loro rimanessero lì a fare quello che volevano. E’ una posizione di comodo degli altri”.\r\nIl colonnello Auricchio, nelle ultime udienze è sembrato tentennante: “La FIGC dovrebbe tener conto delle deposizioni del Colonnello Auricchio, durante le quali non ha saputo rispondere alle domande dei miei legali. Quando doveva rispondere su uno sdoganamento di un arbitro gli si è rotto il computer e lui si è bloccato… ridicolo”.\r\nE il regalino di Moratti a Bergamo? “Non so cosa sia – continua Moggi – certo è che i miei detrattori si attaccano al fumo della pippa, come si dice dalle mie parti. Nell’intercettazione Facchetti-Bergamo, ad esempio, non è importante il fatto che venga richiesto Collina come arbitro, chiunque sia stato a nominarlo, è importante che il presidente dell’Inter parlò con un designatore per chiedere espressamente un arbitro, mentre io parlavo di opzioni… Loro invece chiedevano direttamente arbitri specifici”.\r\nE ancora non è finita, promette Moggi: “Ci sono altre novità in arrivo. Aspettate che i PM ascoltino le 75 intercettazioni che abbiamo consegnato… Dimostreranno che tutti parlavano con tutti, anche perché era consentito, non c’erano le regole che ci sono oggi”.\r\nIeri il figlio di Facchetti ha sostenuto che l’Inter farebbe bene a restituire lo scudetto di cartone… “Di sicuro quel tricolore non spettava all’Inter, ma se venisse sottratto ai nerazzurri dovrebbe essere assegnato al portiere di casa mia… Il problema è che la Juventus non si è difesa altrimenti lo scudetto non sarebbe mai stato tolto ai bianconeri. Lo stesso Aigner (uno dei 3 saggi che consegno il tricolore ai nerazzurri ndr) ha dichiarato che ieri che si le nuove intercettazioni fossero state disponibili nel 2006 la Juventus non sarebbe andata in Serie B.\r\nSe dovesse essere assolto, Luciano Moggi si aspetta di essere riabilitato? “Io non mi aspetto niente. A me interessa dimostrare a tutti che sono innocente, che vincevo perché noi eravamo i più bravi. E lo abbiamo dimostrato ai mondiali in cui abbiamo portato 9/11 della Juventus. Non mi aspetto di tornare nel mondo del calcio, penso al processo perché sono state occultate prove schiaccianti contro altre persone. Hanno messo all’indice solo me e la Juventus. Occultare le prove che stanno emergendo è stato un atto gravissimo”.\r\n\r\n\r\n\r\n