Torna a parlare di mercato Luciano Moggi, impegnato in questi giorni a difendere dalle beghe di Farsopoli, e lo fa dalle colonne di ‘TMW’, per cui tiene una rubrica settimanale. Ecco quanto dichiarato in merito ai movimenti della Juventus: “Sono forti, difficilmente sostenibile, le pressioni che gravano da e sull’ambiente bianconero dopo troppe stagioni di sostanziale anonimato. Situazione peraltro non facilitata dalla quantità e dalla qualità di nomi accostati al club torinese in queste settimane. Se si parte a spron battuto lanciando Inler e Sanchez, è evidente che la piazza non si può accontentare di comprimari come Ziegler e Pazienza. Parlo in questa maniera, avendo coscienza del fatto che l’uno sicuramente, e l’altro con ogni probabilità non vestiranno la casacca bianconera. Su Sanchez apriremo un capitolo più dettagliato tra qualche riga, mentre per quanto riguarda Inler mi sento abbastanza convinto del fatto che finirà per firmare con il Napoli. I Pozzo sono tra i migliori dirigenti del nostro calcio, sanno come trattare e non hanno intenzione di farsi prendere per il collo da nessuno. Anche per questo, lo svizzero difficilmente finirà a vestire una maglia diversa da quella azzurra. Bene Lichtsteiner per la difesa, ma i problemi per Conte arrivano nella zona centrale della retroguardia. Bonucci e Barzagli sono inconciliabili con ogni ipotesi di successo.\r\nLa grande alternativa al cileno (Sanchez ndr), almeno mediaticamente, è Giuseppe Rossi. Invito i naviganti a fare attenzione, perché proprio l’italiano potrebbe essere il colpo a sorpresa di Marotta. Già a gennaio ci furono contatti concreti, ed il profilo dell’attaccante del Villarreal sembra quello ideale per calmare gli spiriti della folla. A questo punto, però, si pone il problema di quello che sarà il futuro di Quagliarella, perché con un eventuale arrivo di Rossi il suo riscatto avrebbe poco senso. Staremo a vedere”.