Modric, l’ultimo canto del cigno è a ROMA | C’è l’indizio definitivo: viene e prende la 10 di Totti?

Luka Modric – foto LAPRESSE – Jmania.it

L’ultima avventura della sua carriera a Roma: Modric potrebbe essere l’erede di Totti, pronta la leggendaria numero dieci

Dinanzi ai tramonti della fantastica città di Zara in Croazia, anche il leggendario Alfred Hitchcock rimase estasiato dalla loro bellezza. Se il regista inglese fosse ancora vivo ambienterebbe lì uno dei suoi film, il cui protagonista sarebbe Luka Modric, zaratino per eccellezza.

Un’infanzia da dimenticare vissuta nel periodo della Guerra dell’indipendenza della Croazia che costrinse lui e la sua famiglia a soggiornare in un albergo, nel cui parcheggio iniziò a fare le prime magie con il pallone e farsi notare dall’NK Zadar, club della città.

Era chiaramente diverso dai coetanei per carattere e talento, caratteristiche notate dalla Dinamo Zagabria che lo acquistò e lo rese il faro del proprio centrocampo, aprendogli le porte al Tottenham in Premier League, fino ad essere chiamato da Mourinho al Real Madrid nel 2012.

Da lì una scalata che l’ha fatto diventare uno dei migliori centrocampisti di sempre dal palmarès di ben 26 titoli di squadra, tra i quali il record storico di 6 Champions League, e tanti individuali, tra cui la vittoria del pallone d’oro nel 2018, che ha definitivamente consacrato la sua straordinaria carriera.

Eroe croato

La sua nazione, la Croazia, nonostante i soli 4 milioni di abitanti è una delle nazionali europee più forte degli ultimi anni e lo dimostrano i risultati. Hanno sfiorato la vittoria di due trofei, uno nel 2018 perdendo in finale di Mondiale contro la Francia per 4-2 ed una nel 2023, perdendo ai rigori la finale della Nations League contro la Spagna.

Non é ancora chiaro se Modric giocherà il Mondiale 2026, ma Euro 2024 che si sta attualmente disputando, potrebbe essere la sua ultima competizione giocata con la Croazia, chiudendo un’era storica per il calcio recente.

Lorenzo Pellegrini – foto LAPRESSE – Jmania.it

Modello da seguire

Il Girone B nel quale risiedono i Vatreni è il più complicato dell’intero torneo. Oltre loro, c’è l’Albania con gli stessi punti, 1 conquistato in 2 gare, la Spagna in testa al girone con 6 e l’Italia con 3. L’esito finale sarà deciso proprio dall’ultimo match tra Italia e Croazia, dove Modric affronterà Lorenzo Pellegrini, cresciuto idolatrandolo come modello da seguire.

Il Capitano della Roma prova un’infinita ammirazione nei confronti del croato, confermata nella recente intervista rilasciata alla UEFA: “Modric è un giocatore eccezionale, sicuramente non lo devo dire io, è l’artefice di se stesso. Luka è un calciatore incredibile, con una qualità impressionante ma non solo. Ha anche una grande personalità, su di lui in un momento difficile puoi sempre contare. Soprattutto per questo credo sia un modello per tanti giocatori”