Sergej Milinkovic-Savic è partito per le vacanze, ma non spegnerà di certo il telefonino. Nei prossimi giorni si deciderà il suo futuro e pare che la Juve abbia deciso di continuare a coltivare il sogno di strapparlo a Claudio Lotito. “Ora mi riposo – le parole del centrocampista serbo all’indomani della delusione Mondiale – . Torno a casa, alla Lazio, dove ho un contratto. Poi vedremo se resto o vado via, dipende dal presidente Lotito e dal ds Tare. Parlerò con loro”. Fin qui il patron biancoceleste è stato irremovibile chiedendo 150 milioni e affermando di aver rifiutato già una proposta da 110. La coppa del mondo ha ribadito che Milinkovic sia un grande, un grandissimo calciatore, ma per valere quelle cifre ne deve ancora fare molta di strada…
“La quotazione da 150 milioni di euro non è un peso – continua il serbo – , ma una motivazione a fare meglio. Ogni giorno vedo spuntare una squadra diversa che mi vorrebbe, è uno stimolo. La Juve è una grande squadra, al top in Italia: lo si vede dagli scudetti e dalle coppe Italia in bacheca. In più c’è anche mio fratello a Torino, anche se devo vedere cosa fa lui. Vorrebbe giocare un po’ di più, ma Sirigu è un grande portiere. Non è che io seguirò mio fratello (ride, ndr), ma la famiglia per me è importante. Ai tifosi della Lazio dico che ho passato tre anni bellissimi e che comunque mi resteranno nel cuore. Ora rientro e vedrò se restare o se andare. Dipende dalla società. Meglio Italia o estero? Ci penso fra qualche giorno”.
La Juventus è avvisata: Milinkovic si trasferirebbe domattina a Torino, ma bisogna che il club bianconero riesca a scardinare il fortino di Lotito. Beppe Marotta sarebbe disposto a fare un sacrificio importante per portarlo in bianconero e pare che si sia spinto anche a fare un’offerta importante, ma la Lazio avrebbe già alzato le pretese. Nell’ultimo contatto con emissari capitolini, secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, la Vecchia Signora si sarebbe vista chiedere 110 milioni più il cartellino di Rodrigo Bentancur. Niente da fare, la replica della Juventus, che però non ha alcuna fretta e visto che per ora di offerte concrete a Lotito in realtà non ne sarebbero mai arrivate, con il passare delle settimane dovrà abbassare le pretese.