Lotito si è rassegnato all’idea di vendere Milinkovic-Savic, ma vuole ricavarne il massimo profitto. Ecco perché il patron della Lazio spinge per un’asta fra Juve e Inter per alzare il prezzo del serbo. Anche se al momento c’è una sola offerta sul tavolo.
Il calciomercato della Juve non è ancora cominciato ma di voci ce ne sono moltissime. Fra vecchi e nuovi obiettivi, i bianconeri cercano di rilanciarsi dopo le ultime due stagioni molto deludenti. Tanta incertezza, ma una chiara volontà. Quella di rinforzare soprattutto il centrocampo, visto che è il reparto con più calciatori in bilico. E il nome di Sergej Milinkovic-Savic continua ad aleggiare in maniera insistente.
Sergej Milinkovic-Savic lascerà la Lazio. Ormai di dubbi ce ne sono pochi, visto che le ipotesi di un rinnovo si fanno sempre più flebili. I biancocelesti devono cederlo in questa sessione per evitare un addio a parametro zero ma forse si aspettavano qualcosa di diverso. Dal punto di vista dei numeri la stagione del serbo è stata buona – 9 gol e 8 assist -, ma dal punto di vista delle prestazioni il rendimento è stato molto altalenante. E con la situazione contrattuale attuale – in scadenza il 30 giugno 2024 – il prezzo si è abbassato.
Claudio Lotito però spera ancora di poter ricavare il più possibile dalla sua cessione. Di certo non gli 80 milioni che chiedeva l’estate scorsa, ma almeno 35-40. Ecco perché secondo il Messaggero il patron laziale auspica un inserimento dell’Inter, con Simone Inzaghi da sempre estimatore di Milinkovic. In questo modo con il duello fra nerazzurri e bianconeri, il prezzo si alzerebbe. Ma l’ipotesi al momento è lontana, perché l’unica offerta sul tavolo del presidente è quella della Juve che non si spinge oltre i 25 milioni.