Milinkovic-Savic alla Juventus: finalmente il sogno verrà realizzato | Ma non è Sergej: ecco il suo erede
Tifosi bianconeri entusiasti: manca ormai pochissimo al debutto in prima squadra del vero erede di Milinkovic Savic.
Sta facendo molto discutere la recente intervista che ha rilasciato il presidente della Lazio Claudio Lotito a Dazn. E questo era forse inevitabile considerato che in questi anni, il presidente dei biancocelesti si è sempre distinto per essere un uomo senza peli sulla lingua, e che vuole dare sempre opinioni forti nel calcio, anche a costo di essere divisivo.
In questo caso, non sono certo passate inosservate le sue dichiarazioni sull’addio di Tudor alla fine della scorsa stagione, che ha poi portato Lotito ad ingaggiare Baroni, protagonista di un ottimo avvio di campionato.
Tudor era arrivato alla Lazio a Febbraio, dopo le improvvise dimissioni di Maurizio Sarri che, come ha confermato il patron della Lazio nell’intervista, non riusciva più a farsi seguire dai suoi calciatori e per questo ha deciso di optare per una scelta così estrema. Lotito ha riconosciuto a Tudor il grande lavoro fatto in quei mesi, con il tecnico che era effettivamente riuscita a far uscire la Lazio dalla crisi.
Lo ha però accusato di aver preteso troppi cambiamenti a fine stagione e di esser andato oltre il suo ruolo di allenatore. Ha invece speso parole al miele per Sarri, dichiarando che tra i due resta una profonda stima reciproca. Adesso tocca dunque a Baroni far felici i tifosi biancocelesti e di sicuro l’inizio in Serie A è stato molto promettente.
La rinascita della Lazio grazie a Baroni
Bisogna poi anche considerare che Baroni si è ritrovato in mano una Lazio orfana di Luis Alberto, che era il vero top player della squadra. E l’allenatore italiano si trova dunque anche a guidare una difficile transizione, perché per anni, Milinkovic Savic, che era andato via l’anno prima accettando l’offerta che arrivava dal campionato arabo, e Luis Alberto sono stati il fulcro del centrocampo e dell’intera squadra.
E il serbo è in realtà il più difficile da sostituire, perché parliamo di un calciatore unico nel suo genere, in grado di coniugare fisicità e tecnica come il solo Pogba ci era riuscito in passato.
L’erede di Milinkovic Savic è finalmente pronto al debutto
Alla Juventus però, Thiago Motta è convinto di aver trovato l’erede di Milinkovic Savic e non vede l’ora di farlo scendere in campo. Per il tecnico bianconero infatti Adzic, che era già stato elogiato da Motta all’inizio del campionato, ha delle caratteristiche molto simili al serbo, e ha tutto per diventare un top player nei prossimi anni.
Adzic ha 18 anni e il suo esordio in bianconero, adesso che si è ripreso fisicamente da alcun fastidi fisici, potrebbe essere imminente vista la fiducia che Motta ripone in questo giovane talento.