Milinkovic, il papà consiglia: “Vai prima alla Juve, poi al Real”

Nikola Milinkovic, papà di Sergej, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport: i consiglio al figlio, centrocampista serbo della Lazio che piace tanto alla Juventus

Sergej Milinkovic-Savic è uno dei sogni di mercato della Juventus 2018-2019, ma fin qui i bianconeri non sono riusciti ad avvicinarlo. La prima proposta da 80 milioni sarebbe stata respinta da Claudio Lotito, ma ora ci sarebbe stato un rilancio con ben due contropartite dentro, ossia Pjaca e Rugani. Della trattativa, ha parlato a Tuttosport il papà del centrocampista serbo, Nikola Milinkovic, che dopo aver spiegato che il figlio porti anche il cognome della madre, da cui lui è separato, ammette di gradire la Juve come prossima squadra.

“Come lo vedrei in bianconero? Benissimo e gliel’ho pure detto, più volte – dichiara l’ex calciatore che ha giocato prevalentemente in Spagna – . La Juventus sarebbe la squadra ideale, perfetta per lui. A Torino, in una grande società prestigiosa e plurititolata come quella bianconera che da anni domina la scena, avrebbe la possibilità di crescere e migliorare ancora sino ad arrivare alla piena maturità. Dopo tre stagioni a Roma, Sergej conosce alla perfezione il campionato italiano, si è ambientato e integrato alla grande, ha imparato bene la lingua. E con giocatori di altissimo livello come i vari Dybala, Douglas Costa e compagnia lui potrebbe vincere lo scudetto, la Coppa Italia e dare un importante contributo per trionfare in Champions League, perché no? La Juve va sempre molto lontano in questa competizione. E se dovesse conquistare la Coppa più prestigiosa, Sergej potrebbe anche ambire al Pallone d’Oro. Solo se giochi una grande del calcio europeo puoi figurare tra i candidati al Pallone d’Oro…”.

Quanto all’interesse del Real Madrid, poi, papà Milinkovic consiglia il figlio di andarci dopo l’eventuale esperienza a Torino: insomma, la Juventus dovrebbe essere solo un porto di passaggio… “Sergej tifoso del Real? Vero, però in Spagna potrebbe andare dopo i 25 anni, quando come ho detto avrà completato la sua maturazione calcistica in Italia. Proprio come ha fatto Zidane…”. Una frase che non farà di certo contentissimi i tifosi della Vecchia Signora.