Milinkovic alla Juve: è arrivato il comunicato stampa | Finalmente Motta ha il suo centrocampista

Thiago Motta sorridente - Foto Lapresse - Jmania
Thiago Motta sorridente – Foto Lapresse – Jmania

Thiago Motta esulta, Milinkovic è stato chiaro, alla Juventus giocherà presto, un nuovo leader in mezzo al campo dei bianconeri

La Juventus ha cambiato diversi interpreti in mezzo al campo in questa stagione. La scorsa estate la dirigenza ha messo in atto una rivoluzione, con molti movimenti sia in entrata che in uscita e il reparto che è stato maggiormente stravolto è stato proprio il centrocampo.

Gli unici che sono stati confermati sono stati Weston McKennie e Manuel Locatelli, dato che Fagioli è stato ceduto nella finestra di riparazione alla Fiorentina, mentre i giovani Nicolussi Caviglia e Fabio Miretti sono andati a lottare per la salvezza con il Venezia e il Genoa.

Ha salutato la Continassa anche Adrien Rabiot che non ha rinnovato il contratto che lo legava ai bianconeri, dopo la mancata conferma in panchina di Max Allegri, mister con cui aveva un rapporto speciale.

E così a rinforzare la mediana sono arrivati due giocatori dalle caratteristiche e dal rendimento diametralmente opposto. Ci si aspettava grandi cose da Douglas Luiz, quando ad aver davvero convinto è stato Thuram, approdato con un investimento nettamente inferiore.

La trequarti della Juventus ha bisogno del miglior Koopmeiners o di un sostituto

Un altro flop è rappresentato da Teun Koopmeiners, autore di sole due reti e lontano parente rispetto al giocatore straripante visto con la maglia dell’Atalanta. Prima di lui solo Milinkovic aveva avuto numeri simili con la Lazio.

Invece Mladen Milinkovic, allenatore, ha deciso di entrare nelle dinamiche Juve dando un suo parere a La Stampa su Vasilije Adzic, poco utilizzato in prima squadra e protagonista con la Next Gen.

Adzic
Adzic in campo con la maglia della Juve – Foto Lapresse – Jmania

La Juventus ha un gioiellino in casa ma deve dargli fiducia

Il mister lo vede meglio dietro le punte: “Giocava nella maggior parte dei ruoli a centrocampo e secondo me si sente meglio nella posizione di trequartista, quando è vicino alla porta. Ha un tiro potente che sfrutta molto bene”.

Ritiene che abbia tutte le carte in regola per esplodere: “Spero possa essere ricordato in Serie A, come lo sono stati Savicevic, Jovetic e Vucinic. La forza mentale è uno dei suoi pregi, pur essendo così giovane ha sempre mostrato maturità e capacità di gestire la pressione, è un leader naturale“.