In casa Juve si pensa anche al mercato. Tra le varie vicissitudini in campo e fuori la dirigenza prova a impostare la strategia da seguire la prossima estate, con il discorso legato al riscatto di Milik ancora in bilico con il Marsiglia.
La sconfitta con l’Inter brucia ancora, ma la Juve deve passare oltre e cercare di finire dignitosamente la stagione. Sfumata la Coppa Italia, contro il Bologna c’è da interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive in campionato. Poi si penserà all’Europa League, dalla quale dipende molto del mercato estivo bianconero.
L’accordo con il Marsiglia è già definito sulla base di un riscatto da 7 milioni di euro più due di bonus oltre agli 800milla già sborsati per il prestito. Ma la Juve non è così convinta di acquistare in maniera definitiva Arek Milik. Le ultime prestazioni negative – non solo per colpa sua – hanno rallentato i discorsi tra i club che hanno rimandato ogni decisione a fine stagione. Dunque situazione in stand by in attesa di capire il da farsi, soprattutto in relazione alle sentenze extracampo sui vari filoni ancora da sviluppare.
E nel frattempo la società valuta alternative in vista della prossima estate, con un nome che torna ancora una volta caldo. La Juve sta infatti pensando ad un nuovo approccio per Alvaro Morata. Lo spagnolo ha un contratto con l’Atletico Madrid fino all’estate 2024 e i discorsi per il rinnovo procedono a rilento. Ecco quindi che torna in auge il suo profilo che a Torino conoscono molto bene. Sarebbe infatti la terza parentesi in bianconero per il classe ’92, già alla Juve dal 2014 al 2016 e dal 2020 al 2022. La scorsa estate il riscatto è sfumato per la richiesta molto alta dei Colchoneros, ma ora a un anno dalla scadenza del contratto potrebbe essere più vantaggioso dal punto di vista economico.