Milan Juventus 1-2. Alla faccia della storiella di quelli che si scansano quando vedono la Juventus, Milan Juve è stata giocata dai nostri avversari alla stregua di una finale. Non so se per salvare la panchina del loro allenatore o forse a voler dimostrare di non esser così tanto indietro rispetto a noi o forse ancora come ultimo sussulto prima di morire (sportivamente parlando), il Milan ci ha messo sotto per tutto il primo tempo. La Juventus aveva iniziato anche piuttosto bene ma la punizione di Balotelli (altro redivivo per l ‘occasione) ha dato grosso coraggio ai milanisti. A un certo punto hanno alzato di parecchio i ritmi così che Abate e Kucka sono riusciti a sovrastare per lunghi tratti sia Alex Sandro che Pogba.\r\n\r\nUn poco di aiuto glielo ha dato Orsato che a margine di una direzione di gara comunque ottima, ha consentito un po’ troppo gioco all’Inglese, con Alex (che poi segnerà) sistematicamente graziato dai cartellini per vari interventi da dietro sia su Mandzukic che su Morata. Va altresì detto che lo stesso metro è stato usato nel corso della partita anche su interventi dei nostri così che la direzione di gara è parsa comunque ininfluente ai fini del risultato.\r\n\r\nI Milanisti tuttavia dopo esser passati in vantaggio meritatamente nel primo tempo sono crollati alla distanza. Sia Abate che soprattutto Kucka hanno perso sempre di piu’ i rispettivi uomini e mentre i cambi di Allegri seppure un poco tardivi si sono dimostrati azzeccati (soprattutto Cuadrado) non è stato così per i rossoneri. I nuovi entrati non sono riusciti a dare niente di piu’, alcuni altri titolari come Honda e Montolivo sono quasi alla stregua di ex giocatori e alla fine seppure con un gol bello e fortunoso, la Juventus è passata meritatamente in vantaggio e ha condotto la gara in porto senza problemi. Alla fine sul 2-1 si è avuta forse piu’ l’impressione che la Juve potesse centrare il terzo che non che il Milan potesse fare il pari. Esaurite tutte le forze, dato il 110% per 40-50 minuti, tutti i nodi sono venuti al pettine e le differenze fra le due squadre sono emerse impietose.\r\n
\r\nUna menzione particolare la merita senz’altro Buffon, autore di una prova che ha del miracoloso. Non tantissimi gli interventi ma alcuni al limite del prodigioso. Ottimi anche Rugani e Barzagli, Morata e il Pogba del secondo tempo. Un giocatore quest’ultimo che quando decide di giocare come si deve è senza dubbio uno dei giocatori piu’ forti del mondo. Molto intelligente Bonucci che preso di mira in modo meschino e ingiusto per tutta la settimana, paragonato a Higuain con la cui reazione non ha nulla a che spartire, ha giocato una partita molto furba e accorta, evitando sempre di affondare l’intervento ed evitando ogni qualsivoglia protesta, consapevole di esser sotto tiro incrociato da tutti i nostri rosiconi-nemici.\r\n\r\nAlla fine abbiamo messo un’altra seria pedina per quanto riguarda la lotta scudetto. Soprattutto perché nel primo tempo ho visto una Juventus un poco piu’ affaticata del solito che d’altronde dopo 22 partite con 21 vittorie e 1 pari ci puo’ assolutamente stare. Mi è piaciuta la reazione di grande personalità di tutta la squadra. Quel saper soffrire nei momenti di difficoltà che è delle grandi squadre. Non era facile e non era nemmeno scontato. Questa è stata una serata dove si potevano assolutamente perdere dei punti e se non ci fosse stato un super Buffon probabilmente sarebbe stato così. Ecco il motivo per il quale questi sono tre punti pesantissimi. Ora se non erro ne mancano 12 in 6 partite. L’obiettivo è vicino ma non è ancora raggiunto. Domenica prossima occorre vincere ancora una volta per scoraggiare sempre di piu’ i nostri inseguitori. Non è ancora fatta pero’. Restiamo concentrati e piedi per terra.