Milan Juventus 1-2, le interviste: Allegri, Pogba e Marotta

Milan Juventus 1-2, le interviste post partita: parlano il tecnico Massimiliano Allegri, l’autore del gol vittoria Paul Pogba e il dg Beppe Marotta

Milan Juventus 1-2, le interviste post partita. Massimiliano Allegri è visibilmente soddisfatto al termine della vittoria contro la sua ex squadra, ma fa anche i complimenti ai rossoneri per aver messo in difficoltà i campioni d’Italia. “Un bel passo in avanti – ammette Allegri a Mediaset Premium – , complimenti ai ragazzi e al Milan, che ha fatto una bella partita e ha trovato Buffon sulla sua strada. Poi abbiamo gestito bene la palla e non abbiamo mai rischiato. Potevamo cercare il 3° gol, ma si può concedere qualcosa a una squadra che ne vince 21 nelle ultime 22 partite. Era una partita difficile, il Milan veniva da un buon momento e non è mai facile vincere a San Siro. Non dobbiamo fermarci perché 76 punti non bastano per vincere il campionato. Galliani? Con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto. Ci siamo fatti i complimenti a vicenda”.\r\n

Milan Juventus 1-2: Pogba

\r\nPaul Pogba ha parlato a Mediaset Premium al triplice fischio finale di Milan Juventus:\r\n\r\n“Scudetto in tasca? Non è finita, dobbiamo continuare a vincere. Oggi abbiamo fatto bene, siamo una squadra matura. È una vittoria meritata. Difendiamo tutti insieme, la gente a inizio anno ha parlato tanto, ma la stagione continua. Sapevamo l’importanza di questa partita, sono contento per la squadra e per me. L’esultanza? Ho mostrato lo scudetto della società, che rimane nel mio cuore. Il futuro? Ora pensiamo a finire al meglio questa stagione”.\r\n

Milan Juventus 1-2: Marotta

\r\nPrima del match, aveva parlato ai microfoni di Mediaset Premium il dg bianconero Beppe Marotta, che ha parlato anche del futuro di Allegri:\r\n\r\n“Il contratto è una formalità. Conta molto di più la progettualità, il nostro ciclo con Allegri è appena iniziato e sono certo che continueremo insieme. Appuntamento? Non è stato ancora programmato: ci siamo detti che dobbiamo vederci ma ora le priorità sono altre, per lui e per noi. Le richieste sul mercato? Da una parte l’allenatore moderno deve essere in grado di giocare con moduli diversi, e dall’altra la società deve trovare giocatori eclettici. Pur non avendo il famoso trequartista, Max è riuscito a schierare la squadra in maniere diverse e siamo meritatamente primi. In sintesi, è riuscito a valorizzare le risorse che la società gli ha messo a disposizione”.\r\n\r\nQuindi l’estate prossima arriverà il tanto agognato trequartista?\r\n\r\n“Non necessariamente, se ci sarà l’opportunità ne prenderemo uno, altrimenti cercheremo altre soluzioni. Dobbiamo incontrarci con Allegri, in quell’incontro decideremo anche le strategie. Gli attaccanti? Tre sono di nostra proprietà, Dybala, Mandzukic e Zaza. L’obiettivo è portarci a casa definitivamente Morata. Ma dipenderà dal Real Madrid, e i loro programmi sono legati alla prossima partita di Champions. Quanto prima dovremo incontraci con loro perché la nostra volontà è di trattenerlo. La volontà di Morata sarà decisiva, più di una volta ha dimostrato di voler proseguire con noi la sua esperienza, questo depone a nostro favore”.