Milan – Juventus 0-2: male il gioco, ottimo il risultato
Partita strana quella di San Siro. Avevo ”ammirato” il Milan contro il Bologna, si fa per dire, ed ero convinto che i 30 e passa punti fra noi e loro ci stessero tutti. Ero convinto, e lo sono ancora, che la loro difesa valesse davvero poco, forse persino inferiore a quella di squadre di media classifica tipo che so la Lazio. Eppure il calcio è sempre in grado di stupirti. Dopo un inizio di carattere dove sfioriamo subito il gol con Lichtsteiner, ci spegniamo incredibilmente, e arretriamo tutto il nostro baricentro in modo assolutamente ingiustificabile. Come detto il Milan in difesa non è un granché e lo dimostrerà al dunque nei momenti decisivi, tuttavia in avanti sono squadra di rango e noi gli concediamo tutto lo spazio possibile ed immaginabile per potercelo dimostrare.\r\n\r\nBonucci è inguardabile, perde Pazzini praticamente sempre, forse sfiora la sufficenza per il salvataggio sulla linea, azione che fra l’altro lui stesso ha creato con un liscio da par suo. Barzagli e Caceres faticano molto a tenere l’avanzata di tutti i trequartisti schierati da Seedorf. Taarabt e Kakà arrivano da tutte le parti. Tevez nel primo tempo è stanamente irrequieto, perde molti palloni e non corre a recuperarli. Lo stesso fa Pogba. Poli è incollato a Pirlo e non gli permette di respirare. Non abbiamo ancora trovato la soluzione tattica alternativa a quando ci marcano Pirlo a uomo. Asamoah anche lui nel primo tempo, numero uno alla saga del liscio. Manca in modo palese la dinamicità e la fisicità di Vidal. Tengono in rotta la barca che sbanda paurosamente, Marchisio tuttofare, Lichetsteiner stacanovista, Llorente che le prende quasi tutte lui e cerca di difenderle come meglio può e uno stratosferico e insuperabile Buffon. Non a caso il gol del 1-0 lo confezionano 3 di questi che ho citato più il redivivo Tevez.\r\n\r\nFortuna vuole che questa sera gira bene. Si arriva all’intervallo sorprendentemente e immeritatamente in vantaggio. Conte seppure non è un abile stratega e non apporti grandi modifiche tattiche, (forse solo staccare Bonucci da Pazzini mandandogli in prima battuta Barzagli) è assolutamente il numero uno dei motivatori. Così la strigliata dell’intervallo ha dunque i suoi effetti. Tevez rientra dagli spogliatoi che pare un altro. Al di la del gran gol, ritrova la voglia di correre dietro all’avversario, la voglia che di fatto ne fa il nostro trascinatore. Dicevo la fortuna questa sera gira proprio dalla parte nostra e Poli che fino ad allora ha annullato Pirlo si scontra con Caceres e deve uscire. L’ingresso di Saponara fa si che Mozart torni a suonare. Il calo fisico evidente di Taarabt e Kakà fa il resto. Portiamo a casa i 3 punti con la consapevolezza di avere rischiato tantissimo. Qualcuno scriverà di Juve cinica, che le partite si vincono a volte anche così. Tutto vero ma preferisco quando giochiamo come sappiamo. La cosa mi fa stare molto più sereno. 11 punti sulla seconda sono tanti ma col vento che tira, con tutta l’Italia contro, non c’è mai da stare troppo tanquilli.\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”73239″]