Milan-Juve, stop ufficiale: forfait anche per lui | Uomini contati per il big match
La pausa per le nazionali non regala buone notizie a Massimiliano Allegri: il giocatore salta la trasferta di San Siro (e non solo).
Stesso avversario, stessa giornata, dodici mesi dopo. Domenica sera a San Siro andrà in scena una classica del calcio italiano, Milan-Juventus. I rossoneri sono tornati in vetta al campionato in solitaria per la prima volta dalla trasferta di Reggio Emilia nel giorno della conquista del diciannovesimo scudetto. I bianconeri, invece, siedono a quattro lunghezze di distanza dal primo: non era mai accaduto negli ultimi tre anni.
Per la squadra di Massimiliano Allegri questa partita potrebbe rappresentare un ottimo crash test, per comprendere se possieda i requisiti adatti per sognare qualcosa in più della mera qualificazione in Champions League.
Lo scorso anno, di questi tempi, i gol di Tomori e Brahim Diaz avevano fatto precipitare la Juve a -10 dalla vetta, strozzando definitivamente qualunque desiderio di lottare per il tricolore.
La parola ‘scudetto’ oggi non viene neanche pronunciata dalle parti della Continassa, anche se Pioli ha più volte indicato i bianconeri come i favoriti per la vittoria finale, dal momento che non sono impegnati in competizioni europee.
Out
La finestra dedicata alle nazionali non ha portato con sé buone notizie. La vicenda scommesse ha travolto Fagioli, che adesso non potrà scendere in campo per i prossimi sette mesi: potrà tornare tra i convocati solo per l’ultima di Serie A, in programma il 26 maggio. A questa va aggiunto l’infortunio Danilo.
Il difensore brasiliano ha rimediato una lesione di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra durante la partita contro il Venezuela, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Dovrà stare fuori per circa venti giorni: salta sicuramente Milan, Hellas Verona e Fiorentina.
Probabili
L’assenza di Danilo farà il paio con quella già programmata di Alex Sandro, per cui la Juventus si presenterà a Milano con una difesa da reinventare. Rugani è pronto a prendere posto sul centrosinistra.
Per quanto riguarda l’attacco, ancora da valutare le condizioni di Dusan Vlahovic e Federico Chiesa. Entrambi hanno lavorato in gruppo ieri e oggi, ma non è ancora chiaro se potranno partire dal primo minuto.
(3-5-2) Szczesny, Gatti, Bremer, Rugani; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Vlahovic.