“Mi ritiro dal calcio” | Scoppia un altro caso a Torino: freddezza della dirigenza come con Rabiot
In casa Juventus scoppia un altro caso, a ridosso del match contro il Napoli, Giuntoli sa come gestire la situazione, Rabiot ha insegnato
Manca poco al big match tra Juventus e Napoli. Una sfida per lo Scudetto e il nuovo ritorno da avversario all’Allianz Stadium di Antonio Conte sono gli ingredienti gustosi per il sabato di Serie A. I bianconeri provano il contro sorpasso ai partenopei che hanno scavalcato settimana scorsa dopo il successo di Cagliari e il pari juventino sul campo dell’Empoli.
L’esordio positivo in Champions League ha riportato convinzioni alla Continassa. Confermato il quartetto offensivo con Yildiz, Koopmeiners e Nico Gonzalez dietro al terminale offensivo Dusan Vlahovic, chiamato a essere più incisivo sotto porta.
Conte si affida al pupillo Romelu Lukaku e al talento di Kvara per scardinare la difesa avversaria che non ha ancora subito rete nelle prime qauttro giornate di campionato.
Per respingere le avanzate degli esterni azzurri, Thiago Motta sta pensando di schierare Danilo, mentre nella mediana Thuram è favorito su Douglas Luiz in quanto giocatore di maggiore copertura.
I tifosi della Juventus lo incontreranno prima della partita con il Napoli
Ma nei minuti che precedono il fischio d’inizio della partita, il popolo bianconero saluterà l’ex numero 1 Wojciech Szczesny. Il polacco si è ritirato ufficialmente dal calcio giocato lo scorso 27 agosto, dopo aver rescisso consensualmente il contratto con la società di Torino.
Una scelta che è stata lodata anche dagli addetti ai lavori, un ulteriore dimostrazione di attaccamento alla maglia da parte del portiere. Un modus operandi decisamente diverso rispetto a quello di Adrien Rabiot, giunto alla scadenza di contratto senza aver nemmeno degnato Giuntoli di una risposta di fronte alla proposta di un rinnovo biennale.
Giuntoli e la grana dei giocatori in scadenza di contratto
Due episodi opposti che serviranno al direttore sportivo bianconero come lezione per evitare di arrivare a scadenza di contratto con un proprio tesserato. Il rischio è stato corso anche con Federico Chiesa, poi ceduto al Liverpool, seppur a un prezzo decisamente inferiore rispetto alle iniziali richieste di giugno.
Rabiot ha firmato per il Marsiglia di Roberto De Zerbi, sempre un biennale. Il ritorno in Ligue 1 è stata la decisione definitiva del francese. Invece Szczesny ha rifiutato la destinazione araba e la possibilità di guadagnare uno stipendio ingente, preferendo dire addio al mondo del calcio giocato dopo una carriera importante.