“Mi piacerebbe bere all’infinito”: il bianconero se lo lascia sfuggire | Viene a galla l’amore per l’alcool
Incredibile confessione del calciatore che confessa senza problemi la sua passione per l’alcool. Non se l’aspettava nessuno.
Sembrano esserci tutte le premesse affinché questo sia un anno di rinascita per la Juventus. Certo, sembra quasi paradossale dirlo in un anno in cui il club è stato escluso dalle coppe europeo, a seguito della squalifica arrivata dopo la conclusione dell’inchiesta Prisma.
Ma il punto è che con la nuova dirigenza che si è insediata dopo le dimissioni di Andrea Agnelli, è iniziato un nuovo ciclo, che, superato questo primo e difficile anno di transizione, potrà ripartire senza alcuna penalizzazione già dal prossimo anno. Anche la scelta di prendere Giuntoli come nuovo direttore sportivo lascia ben sperare per il futuro.
La Juventus ha dei problemi economici importanti, e adesso la priorità, con grande dispiacere dei tifosi, non è più quella di competere con i grandi top club europei, ma risanare i bilanci per i prossimi anni. Ma proprio per questo l’ex ds del Napoli è la figura perfetta per dare inizio a una transizione così difficile dal punto di vista economico, mantenendo alta la competitività della squadra.
E Giuntoli ha già iniziato ad incidere facendo delle scelte molto pesanti soprattutto sul mercato in uscita. È stato lui a decidere di mettere Bonucci fuori dal progetto, e sempre lui si è preso la responsabilità di non rinnovare il contratto ad Alex Sandro.
Il difficile lavoro di Giuntoli come nuovo ds bianconero
Un’altra caratteristica professionale del nuovo ds bianconero è la maniacalità con cui cerca sempre di stare vicino alla squadra. Esattamente come faceva a Castel Volturno, Giuntoli trascorre tutto il tempo che può alla Continassa, per stare con i calciatori, e assicurarsi che il gruppo sia coeso.
E forse anche per questo la Juventus quest’anno sembra avere una marcia in più rispetto alle stagioni passate. Il gruppo infatti sembra molto più compatto complice anche l’assenza di coppe e trasferte che consente di passare molto più tempo alla Continassa.
Clamorosa confessione del bianconero
E dei tanti vantaggi che regala questa stagione in tal senso, ne ha parlato in una recente intervista Mattia Perin, che ha rivelato ai giornalisti qual’è la sua vera passione fuori dal campo.
Perin ha infatti dichiarato: “Mi concedo il vino una volta a settimana nel giorno libero, due se i giorni liberi sono di più, e rigorosamente alla cieca. Invito amici a casa o ci ritroviamo in enoteca e ognuno porta una bottiglia che desidera fare assaggiare agli altri. Stiamo insieme, ci divertiamo e intanto assaggiamo. Posso dirti che ogni volta le sorprese sono tante perché facciamo parlare il vino e non le etichette”.