“Mi hanno spezzato le gambe”: l’ex bianconero ha confessato tutto | Un calvario devastante
L’ex bianconero racconta ai giornalisti la sua terribile esperienza. Un calvario difficile da affrontare.
Il mondo del calcio sa purtroppo essere spietato nei confronti dei suoi protagonisti. Ai calciatori infatti il tifoso tende a non perdonare mai nulla, per il semplice fatto che percependo stipendi astronomici, che lo rendono nella sua ottica un privilegiato che quasi nemmeno merita la fortuna che gli ha dato la vita, deve dunque rispondere sempre a degli standard di eccellenza altissimi.
Un problema molto più antico di quanto non si creda, e che probabilmente esisteva anche nell’antichità. Una delle poche che è rimasta identica nel tempo in questi duemila anni che ci separano dalla cultura greca, è la tendenza assoluta a divinizzare gli sportivi, gli atleti, a vederli come “esseri” perfetti a cui non è concesso sbagliare.
Lo sa bene anche Nicolò Fagioli. Il centrocampista juventino è da settimane nell’occhio del ciclone, da quando è diventata ufficiale la notizia della sua autodenuncia presso la Procura di Torino, che aveva avviato un’indagine nei suoi confronti accusandolo di aver fatto delle scommesse sportive anche sul calcio ( Cosa vietata ai tesserati FIGC) su piattaforme illegali.
Fagioli in questi giorni ha interrotto sui social il lungo silenzio, accusando giornali e media di aver scritto tantissime falsità su di lui.
L’ex bianconero racconta la sua terribile esperienza ai giornalisti
Alcuni giornalisti lo hanno criticato per queste sue affermazioni, ma è vero che sono settimane che i giornali speculano sulla vita, il carattere e le abitudini di questo ragazzo, senza che nessuna notizia ufficiale sia ancora uscita in merito.
Ma questo è il mondo del calcio. Lo sa bene anche l’ex bianconero dello Spezia, il portiere Titas Krapikas che sta finalmente ritrovando continuità e serenità all’Audace Cerignola.
“Mi hanno spezzato le gambe” la clamorosa confessione
Parliamo di un calciatore che è stato lontano dal campo per due anni, e il motivo lo ha spiegato lui stesso in una recente intervista: “Non giocavo da tanto prima di questa stagione. Ero da due anni fermo, le due stagioni con la Ternana mi hanno spezzato le gambe”.
Il portiere ha poi continuato: “Mi mancava il campo, all’inizio ho faticato tanto e ancora oggi ho difficoltà perché sto recuperando l’occhio del portiere. Ho giocato tre partite due stagioni fa, l’anno scorso neanche una e per un portiere questo pesa di più perché anche allenandosi non si ha mai la stessa concentrazione della partita”