Mi dispiace, non compriamo più dai club italiani | Giuntoli chiude la serranda, l’ex milanista ci rimane male
Cristiano Giuntoli rifiuta l’ipotesi di acquistare giocatori da altri club italiani, il fatto non è digerito dallo storico rivale bianconero
Da quando è diventato a luglio il nuovo direttore sportivo bianconero, Cristiano Giuntoli è stato limitato nel suo operare a causa delle vicissitudini extra sportive che hanno colpito il club torinese. L’esclusione dalle competizioni europee ha avuto delle ripercussioni sul mercato estivo e l’ex DS del Napoli si è concentrato nel rinnovare i contratti di alcuni giocatori cardine della rosa, da Pogba a Rabiot.
In questa sessione invernale è arrivato Tiago Djalò dal Lille, un rinforzo utile per il reparto arretrato ma che non scalda gli animi dei tifosi bianconeri, che si attendevano un colpo importante a centrocampo dove il fraseggio sino a poche partite fa era ancora lento e poco incisivo.
Tanti erano i nomi sul taccuino di Giuntoli ma l’andamento sopra le aspettative della squadra ha frenato i movimenti in entrata invece di essere incentivo a investire, come se anche solo un top player potesse scalfire l’equilibrio ritrovato dopo tanto tempo nello spogliatoio.
Forse il vero valore aggiunto dell’ultimo mese proviene dal settore giovanile, dal talento del turco Yildiz che si è imposto titolare in attacco e sta contribuendo a migliorare il rendimento dei compagni di reparto, da Vlahovic a Chiesa, che sentono di non avere più il posto assicurato dal primo minuto.
La Juventus dice no a Colpani, il dispiacere di Galliani
Così facendo Giuntoli ha evitato di aprire trattative con club italiani. Non arriverà il fantasista del Monza Colpani, tra le rivelazioni del girone d’andata, con Adriano Galliani che avrebbe voluto cederlo al miglior offerente ma che al momento resta in Brianza.
Due pesanti sconfitte consecutive, prima in casa contro l’Inter e poi a Empoli, non abbassano il giudizio più che positivo di questa stagione del Monza, a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione.
Popovic, il nuovo rinforzo dell’attacco del Monza, numeri da fuoriclasse in Serbia
Si è aggregato alla rosa di Palladino il classe 2006 Popovic, con un contratto fino a giugno prima di passare al Napoli. L’esterno d’attacco può giocare in più ruoli, dato che a Belgrado è stato utilizzato perfino come mediano.
Un potenziale fuoriclasse come testimoniano i suoi numeri dato che nell’Under 17 ha siglato 21 reti in 26 partite ed era finito nel mirino anche del Manchester City, del Milan e del Bayern Monaco.