Il mercato della Juventus se torna Allegri: Dybala sarebbe confermato

Allegri in pole per la panchina della Juventus? Come cambierebbe il mercato dei bianconeri: gli incedibili e i partenti sicuri

La Juventus che deve assolutamente chiudere questa stagione con la qualificazione alla prossima Champions League ha iniziato anche a pensare al dopo Andrea Pirlo. Il tecnico bresciano è ormai fuori dai giochi per la prossima stagione, ma la dirigenza bianconera, con Andrea Agnelli in testa si prenderà fino all’ultimo giorno disponibile per scegliere il nuovo tecnico. La Gazzetta dello Sport insiste con la candidatura di Massimiliano Allegri, pluridecorato tecnico livornese che ha lasciato i bianconeri solo due stagioni orsono.

Nuove voci su Allegri alla Juventus

Ieri, il suo mentore Giovanni Galeone ha sostanzialmente affermato che Allegri ha già un contratto per la prossima stagione e che quel contratto dovrebbe essere proprio con la Juventus. Si parla già di un triennale, che potrebbe coincidere anche con l’addio dei dirigenti Pavel Nedved e Fabio Paratici, oltre che con il clamoroso ritorno di Beppe Marotta. Comunque sia, se dovesse tornare il tecnico dei 5 scudetti, 4 double e due finali di Champions, cambierebbero anche le strategie di mercato della Vecchia Signora.

Il mercato della Juve se torna il livornese

Secondo la rosea, Allegri metterebbe sicuramente al centro del progetto de Ligt e Chiesa, ma al contempo darebbe via libera alle cessioni di Ramsey e Rabiot. A centrocampo Bentancur e Kulusevski sarebbero due punti fermi, mentre in difesa Max potrebbe chiedere la conferma di Giorgio Chiellini come uomo spogliatoio, anche se fin qui il capitano (tentato dagli USA) non ha ancora ricevuto alcuna proposta da Agnelli. In avanti, infine, tra Ronaldo e Dybala rischierebbe di più il portoghese (anche per questioni di bilancio) e fa specie poiché si è sempre detto che Allegri fosse nemico giurato della Joya e che lo avrebbe arretrato troppo. In realtà, quello che è successo dopo ha sostanzialmente confermato una tendenza naturale del numero 10 a giocare più indietro, ma il tecnico livornese è pronto a rilanciarlio.