Mercato Juve ultimissime: nel mirino due centrocampisti della Liga

24/04/2020 Alberto Zamboni

La Juve pesca in Spagna per il centrocampo della prossima stagione: nel mirino Thomas dell’Atletico Madrid e Arthur del Barcellona (scambio con Pjanic?)

La Juve è molto attiva sul mercato spagnolo: lo dicono le ultimissime news riportate dalla stampa iberica. L’edizione odierna di Marca sostiene che il club bianconeri si sarebbe fatto avanti per Thomas Partey, 26enne mediano ghanese attualmente sotto contratto con l’Atletico Madrid. Legato ai Colchoneros da un accordo fino al 2023, Thomas sarebbe in trattative con il club allenato da Diego Simeone per prolungare addirittura di altri due anni. La Juventus sta alla finestra e attende gli sviluppi della situazione: il calciatore non è incedibile, ma l’Atletico chiede almeno 50 milioni di euro e c’è da fare i conti con la concorrenza dell’Arsenal. L’interesse del ‘Cholo’ per Federico Bernardeschi potrebbe rendere tutto più facile, ma la Juve dovrebbe aggiungere un conguaglio in denaro di circa 20 milioni, poiché l’ex viola è valutato circa 30.

Mercato Juve ultimissime: altro scambio col Barcellona?

Sempre dalla Spagna giungono voci di nuove trattative tra la Vecchia Signora e il Barcellona. L’asse tra i bianconeri e i catalani è ormai consolidato, come confermato a gennaio scorso dallo scambio dei giovani Marques e Matheus Pereira. In queste settimane si è parlato nuovamente dello scambio saltato per un soffio in estate, ovvero quello tra Ivan Rakitic, esperto mediano croato che piace a Sarri, e Federico Bernardeschi, ma Juve e Barça starebbero lavorando ad un’altra operazione ancora.

Al Barcellona piace infatti Miralem Pjanic, 30enne centrocampista bosniaco il cui ciclo a Torino sembra sia agli sgoccioli. In cambio alla Juventus andrebbe il brasiliano Arthur, 23 anni, che da quando è sbarcato al Camp Nou l’olandese Frankie de Jong ha fatto fatica a trovare spazio. Le prospettive per entrambi i calciatori sarebbero quelle di guadagnarsi spazio nelle eventuali nuove squadre, ma le dirigenze metterebbero a bilancio importanti plusvalenze.

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