Secondo le ultimissime di mercato riportate da La Stampa oggi, Federico Chiesa è uno degli obiettivi prioritari della Juve. Nonostante negli ultimi tempi il nome del 22enne attaccante esterno sia stato accostato maggiormente all’Inter (secondo l’ex premier Renzi ha già l’accordo con i nerazzurri), la Juventus non ha mai mollato la presa. Alla base della convinzione di Fabio Paratici c’è un accordo di massima trovato nei giorni scorsi con il papà-agente, Enrico: contratto di cinque anni da 5 milioni netti a stagione con possibilità di aumenti e bonus.
Si tratta sostanzialmente della stessa intesa che c’era già l’estate scorsa, solo che il patron viola Rocco Commisso ha voluto trattenerlo a tutti i costi. La valutazione attuale è di circa 60 milioni di euro, ma la Fiorentina spera in un rilancio di Inter (seconda scelta del calciatore rispetto alla Signora perché giocherebbe sostanzialmente da terzino-esterno nel 3-5-2 e non da attaccante) e Manchester United per potersi sedere al tavolo con la Juve e chiedere di più. Insomma, risolta la questione col giocatore, per la dirigenza bianconera ora viene la parte più difficile, ma c’è la volontà di inserire contropartite gradite al club viola, come Rolando Mandragora, rientrante dall’Udinese, oppure Bryan Cristante, che la Juventus acquisterebbe dalla Roma per poi girarlo ai toscani.
Lo sprint per Chiesa si spiega con ogni probabilità con le difficoltà incontrate per Ferran Torres, attaccante esterno del Valencia che a Sarri ricorda molto Callejon, ma per il quale c’è da pagare una clausola da 100 milioni di euro. Nonostante lo spagnolo abbia solo un altro anno di contratto (va in scadenza a giugno 2021 e a partire da febbraio prossimo potrebbe accordarsi a parametro zero), i ‘Pipistrelli’ non sembrano voler al momento fare sconti, aspettando che si muovano concretamente Real Madrid o Barcellona.