La trattativa fra Juve e Tottenham per Kulusevski è ancora in piedi. L’obbligo di riscatto in favore degli Spurs è decaduto, ma lo svedese può rimanere a Londra. Serve però che i bianconeri abbassino le pretese economiche.
Le incertezze in casa Juve sono moltissime. La telenovela riguardante il futuro di Max Allegri sembra essersi chiusa definitivamente, con il tecnico che resterà nonostante la maxi offerta proveniente dall’Arabia Saudita. E comincia a progettare la nuova squadra, in attesa sempre dell’arrivo del nuovo direttore sportivo. Con Giovanni Manna si è parlato delle prossime mosse, sia in entrata che in uscita. Con alcune operazioni che saranno necessarie.
Una delle grane del mercato juventino riguarda il futuro di Dejan Kulusevski. Lo svedese è reduce da un anno e mezzo in prestito al Tottenham ma con la mancata qualificazione alla prossima Champions League degli Spurs è decaduto l’obbligo di riscatto da 35 milioni di euro – dopo i 10 già incassati per il prestito. Un introito che avrebbe fatto molto comodo ai bianconeri, anche se non tutto è perduto.
Come riporta Goal.com infatti, il Tottenham vuole tenere Kulusevski in rosa anche nella prossima stagione e nonostante l’addio di Antonio Conte, suo principale sponsor. Ma la trattativa non è semplice, perché gli Spurs hanno intenzione di chiedere uno sconto alla Juve per chiudere l’accordo. Nei prossimi giorni è previsto un summit tra le parti per capire le posizioni di entrambe. Lo svedese è fuori dal progetto bianconero e dunque le possibilità di una fumata bianca ci sono, anche se alle giuste condizioni.