La pesantissima sconfitta della Juve sul campo del Sassuolo sabato pomeriggio (4-2 il risultato finale) non ha solo frenato l’ottimo momento del club bianconero, comunque quarto con 10 punti in classifica dopo cinque giornate, ma ha riaperto anche profondi interrogativi sul rendimento di Wojciech Szczesny. Il portiere polacco classe ’90, ex Roma, ha responsabilità sul primo e sul terzo gol della squadra di Dionisi ma non è esente da colpe nemmeno nell’episodio del clamoroso autogol di Gatti. Con un contratto in scadenza tra due anni, come riferito da TMW, Giuntoli e Allegri stanno riflettendo sul futuro del portiere in vista della prossima stagione. In questo senso emerge anche un clamoroso retroscena legato a Gianluigi Donnarumma.
Durante l’ultima sessione di mercato, nel momento in cui il PSG aveva mostrato concreti segnali di interesse per Dusan Vlahovic, Giuntoli aveva provato ad apparecchiare uno scambio con Gianluigi Donnarumma, portiere ex Milan e legato al PSG da un contratto fino al 2026. Il club francese era anche disponibile a parlarne ma l’ipotesi di trattativa si è arenata di fronte a due ostacoli precisi. La Juve voleva infatti un conguaglio per l’attaccante oltre al cartellino dell’estremo difensore mentre i parigini erano disponibili solo ad uno scambio alla pari senza conguaglio economico. Inoltre i bianconeri non avrebbero mai potuto garantire a Donnarumma l’ingaggio da 12 milioni di euro netti, bonus inclusi, che percepisce in Francia.
La pista potrebbe però riaccendersi in estate quando Donnarumma avrà “solo” due anni di contratto col PSG e Szczesny entrerà nell’ultimo anno con il club bianconero. Intanto per la gara di domani contro il Lecce Allegri sta pensando di rilanciare Mattia Perin dal primo minuto.