Il mercato della Juve è in continuo fermento. Le mosse dei bianconeri non si fermano e le notizie su nuovi profili osservati si susseguono. Ecco dunque la voce su un nuovo gioiello sul quale diversi club hanno messo gli occhi.
L’inchiesta Prisma ha obbligato la Juventus a cambiare strategie di mercato. Niente più colpi da 90, niente più obiettivi di grido, se non con le giuste condizioni. Occhio ai costi e al bilancio, sia per quanto riguarda i cartellini sia per quanto riguarda gli ingaggi. Ecco dunque che i primi effetti si stanno facendo vedere e Massimiliano Allegri ha già cominciato a gestire la squadra in questa ottica.
L’idea di creare una selezione Under 23 – ora Next Gen – aveva proprio questo fine, cioè di dare la possibilità a chi usciva dalla Primavera di entrare nel calcio professionistico in Serie C e, una volta dimostrato il proprio valore, di arrivare fino in Prima Squadra. È il caso di gente come Fabio Miretti, Nicolò Fagioli e Samuel Iling-Junior, ma anche Matias Soulè. Ecco, proprio l’argentino si sta mettendo in mostra nelle ultime uscite. Complice l’assenza di Angel Di Maria, il giocane mancino si è preso il posto sulla corsia di destra. Prima nelle amichevoli durante la pausa per il Mondiale, poi a Cremona. Ottima prova allo Zini e primo gol in Serie A sfiorato più volte. Ecco dunque che su di lui si sono posati gli occhi di diversi club.
Classe 2003, Soulè ha già fatto vedere di che pasta è fatto. Poco spazio finora alla Juve ma davanti ha un certo Di Maria, Campione del Mondo con l’Argentina e suo connazionale. Tantissime richieste sul tavolo della Juventus per lui, sia dall’Italia ma anche dall’estero. I bianconeri però sono rimasti stregati dalla personalità del ragazzo, tanto che rifiuteranno l’idea di lasciarlo partire in prestito e lo terranno agli ordini di Massimiliano Allegri.