La Juve continua a pianificare il futuro, in campo e fuori. I bianconeri stanno pensando alle prossime mosse da attuare per l’estate, in una ottica di rifondazione totale per ripartire come se fosse un anno zero.
La Juve deve pensare al futuro. La penalizzazione in classifica è stata pesante e con questi 15 punti tolti la squadra è finita al decimo posto, lontanissimo dalle zone che contano. E ciò si riflette anche in campo, con prestazioni non all’altezza per via delle continue voci che distraggono i calciatori. C’è tanta fiducia nel ricorso al Collegio dello Sport del CONI, soprattutto dopo le motivazioni della Corte d’Appello Federale pubblicate nei giorni scorsi. Ma è anche vero che il filone della cosiddetta manovra stipendi deve ancora dare i suoi sviluppi e il Corriere dello Sport ipotizza altri 20 punti di penalizzazione nei confronti della Juve.
Con 35 punti totali di penalizzazione, diventa anche complicato pensare ad una Juventus ancora in Serie A l’anno prossimo. Servirà un girone di ritorno di altissimo livello, considerando la quota salvezza a 40 punti. Un campionato da 75-80 punti, che varrebbe un posto in Champions League. In realtà servirebbe mantenere il ritmo tenuto nel girone d’andata, visto che la Juve sul campo ha conquistato 38 punti in totale – 40 considerando anche la gara con la Salernitana e con il gol di Milik all’ultimo respiro ingiustamente annullato. Poi, una volta concluso il campionato, si penserà a come pianificare il futuro. E per prima cosa servirà comporre la squadra dirigenziale.
Il primo obiettivo sarà trovare un forte direttore sportivo. I nomi che circolano maggiormente sono quelli di Ricky Massara del Milan e di Cristiano Giuntoli del Napoli, entrambi in scadenza nel 2024. L’ultima idea però porta ad una novità. La Juve sta infatti pensando a Leonardo. L’ex Milan e Inter è infatti libero dopo l’ultima esperienza con il Paris Saint-Germain, terminata nel maggio 2022.