Tra campo e mercato, la Juve continua a portare avanti una stagione travagliata. Ora torna calda una pista abbandonata, visto che le condizioni sono tornate favorevoli. Con l’aiuto di Vlahovic, anche se…
La vittoria sul Friburgo ha riportato serenità in casa Juve dopo la sconfitta con la Roma. In campionato domani sera servirà un’altra vittoria per ripartire anche in campionato e con la Sampdoria Max Allegri cerca ancora punti per la rincora Champions. Dalla quale dipenderà molto il prossimo mercato.
Nelle ultime ore è tornato ad essere caldo un vecchio pallino sul mercato. Servirà trovare l’incastro giusto, ma le condizioni ora sono favorevoli. Sergej Milinkovic-Savic continua a non rinnovare con la Lazio e la Juve torna prepotentemente su di lui. La prossima estate i biancocelesti saranno costretti a cederlo per evitare l’addio a parametro zero nel 2024 e Claudio Lotito dovrà per forza di cose abbassare le sue pretese economiche per il cartellino del calciatore. Molto difficile che qualcuno possa essere disposto a pagare oltre 80 milioni di euro il serbo, che sta per entrare di fatto nell’ultimo anno di contratto e nel gennaio prossimo sarà possibile già accordarsi con lui.
Secondo Calciomercato.com, il prezzo giusto per strappare Milinkovic alla Lazio sarà di 45 milioni di euro. Cifra abbordabile anche considerando il valore del Sergente. Ma c’è un però. La Juve al momento non può permettersi investimenti di questo genere, considerando le vicende extra campo che stanno travolgendo la società. Nei prossimi mesi si saprà di più, avendo anche la certezza del risultato sportivo – è fondamentale la partecipazione alla Champions League -, ma per avere un tesoretto è altamente probabile che i bianconeri saranno costretti alla cessione eccellente. E in questo caso il nome più forte è sempre quello di Dusan Vlahovic, che andrebbe così a favorire l’arrivo del connazionale alla Juve. Lasciandogli il posto.