Il mercato della Juve è fortemente condizionato da ciò che sta accadendo lontano dal campo. E a confermarlo è l’agente di uno degli obiettivi bianconeri, sfumato proprio per le vicende extra calcistiche.
Le vicende extra campo che stanno coinvolgendo la Juve sono pesanti in tutti i sensi. Il -15 ha spinto i bianconeri a metà classifica, lontanissima dalla zona Champions League. Il che rende molto complicata una rimonta nella seconda metà di stagione. Le motivazioni su cui si è basata la Corte d’Appello Federale pubblicate nei giorni scorsi hanno dato speranza all’ambiente in vista del ricorso al Collegio di Garanza del CONI che verrà presentato entro fine febbraio, ma ora a far paura sono le prospettive legate alla vicenda della cosiddetta manovra stipendi
Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport infatti la Procura potrebbe chiedere fino a 20 punti di penalità, il che renderebbe molto complicata anche la permanenza in Serie A dei bianconeri – qualora il ricorso al CONI non desse esito positivo. In questo clima di incertezza totale diventa ovviamente difficile pensare al mercato e le operazioni in entrata sono state tutte congelate. A confermarlo ci ha pensato l’agente di uno degli obiettivi bianconeri, che è sfumato proprio per questi motivi.
Sasha Baronov, l’agente di Jakub Kiwior, ha parlato di Juve. Prima che il polacco si trasferisse all’Arsenal, diversi club italiani si sono fatti sotto ma nessuno di questi è riuscito a chiudere il colpo: “In Italia tutte le società importanti tranne l’Inter hanno avanzato il loro interesse, Napoli, Milan e Juventus. Il Napoli per la situazione che vive in questo momento non aveva bisogno però di cambiare la squadra a gennaio, volevano portare il discorso all’estate. La Juventus sapete cosa sia successo e il Milan ha atteso, poi sapete cosa succede quando arrivano le squadre di Premier”.