La Juve continua a tenere sotto controllo il mercato. In estate la società dovrà operare diverse modifiche alla rosa, fra entrate e uscite. E alcune situazioni in bilico, come quella di Kulusevski con il Tottenham.
Con il patteggiamento per la manovra stipendi si chiudono le vicende giudiziarie della Juve. Ora la società può concentrarsi sulla costruzione della rosa del prossimo anno, che comincerà dopo la fine dell’ultima giornata di campionato, domenica a Udine contro l’Udinese alla Dacia Arena. La gara non ha più alcun significato di classifica perché la squadra è matematicamente qualificata almeno in Conference League, in attesa di una possibile squalifica da parte della Uefa. Dunque, occhi sul mercato. Fra entrate e uscite. E situazioni in bilico.
Con l’ottavo posto definitivo, il Tottenham resta fuori da ogni competizione internazionale. Il 4-1 nell’ultima giornata in casa del Leeds non è servito a raggiungere la qualificazione almeno alla Conference League e dunque gli Spurs avranno solo la Premier League l’anno prossimo. Notizia negativa anche per la Juve, perché con l’arrivo nei primi 4 posti sarebbe scattato l’obbligo di riscatto per Dejan Kulusevski per 35 milioni di euro.
O forse no, perché l’ipotesi di un acquisto definitivo ancora non è svanita. Lo stesso svedese in una intervista all’Evening Standard ha dichiarato: “Amo il Tottenham. Ma dovrò parlare con la società e capire cosa pensano loro. Abbiamo molto di cui discutere”. Secondo quanto riporta il portale football.london infatti parla di un Tottenham deciso ad acquistare Kulusevski. Forse chiederà uno sconto alla Juve, ma il giocatore è molto vicino a rimanere a Londra. Tanto che il club lo ha inserito nel materiale promozionale per la tournée che vedrà protagonista il club in Thailandia la prossima estate.