La Juve pensa al prossimo mercato anche se vive nell’incertezza, fra penalizzazioni passate e future e ricorsi in bilico che potrebbero stravolgere la classifica per l’ennesima volta.
La vittoria sulla Fiorentina è stata fondamentale. Terza vittoria consecutiva e ancora senza subire gol, dopo Lazio in Coppa Italia e Salernitana. La Juve si trova ora a 29 punti, a -1 dal Torino settimo che occupa l’ultimo posto utile per le coppe europee, ossia la Conference League. In realtà, Napoli a parte, quelle davanti non stanno di certo correndo a velocità supersoniche. Al terzo posto ci sono Milan, Roma e Atalanta in coabitazione a quota 41. 12 punti. Che non sono sicuramente pochi, ma il gap è tutt’altro che incolmabile, considerando che mancano ancora 16 partite da giocare e ci sono ancora 48 punti disponibili.
Massimiliano Allegri a fine match lo ha ricordato. Senza la penalizzazione la Juve sarebbe seconda a +1 sull’Inter – in attesa dei nerazzurri in campo con la Sampdoria stasera. Dunque, bisogna continuare a spingere perché se da una parte la rimonta obbligata offre stimoli nuovi, dall’altra la possibilità che il Collegio di Garanzia del CONI possa accogliere il ricorso bianconero e restituire i 15 punti – o rimandare la sentenza alla Corte Federale che a quel punto riformulerebbe l’accusa e potrebbe ridurre sensibilmente la pena – è concreta e la Juve non può farsi trovare impreparata. Ed entrare nelle prime quattro, conquistando un posto nella prossima Champions League, farebbe tutta la differenza del mondo. Anche sul mercato.
Con l’accesso alla prossima Champions League, il mercato avrebbe un volto completamente diverso. E c’è un nome in particolare che diventerebbe l’obiettivo numero uno. La Juve segue Rodrigo De Paul da tempo e in estate potrebbe essere il momento giusto per l’affondo. L’argentino apprezza la destinazione italiana, dopo aver giocato in Serie A con la maglia dell’Udinese, ma la condizione necessaria sarà proprio la partecipazione alla Champions.