Le vicende giudiziarie si intrecciano col mercato della Juve che continua a tenere d’occhio le opportunità che si presentano. E Allegri pensa alla rivoluzione.
Le ultime settimane sono state molto movimentate per la Juventus. Prima i 5 gol subiti a Napoli, poi i 15 punti di penalizzazione inflitti dalla Corte d’Appello Federale che hanno spinto la squadra a metà classifica. I bianconeri però non si perdono d’animo e pensano alla risalita. Massimiliano Allegri ha caricato la squadra prima del match contro l’Atalanta e in campo si è vista una formazione molto più aggressiva, capace di tenere testa a una delle compagini più in forma del momento.
3 gol subiti ma anche 3 gol fatti che fanno ben sperare nel prosieguo della stagione. Con il Monza torneranno Pogba e Vlahovic, che possono essere considerati dei veri e propri acquisti, ma la società pensa a dei nuovi innesti per rafforzare la rosa e il tecnico studia una vera e propria rivoluzione.
Nel mirino della dirigenza sono finiti gli esterni. Soprattutto a destra, con l’addio di Cuadrado a fine stagione che costringe la società a pensare a un sostituto. E l’idea di Allegri è quella di cambiare modulo, dando più potere alle corsie esterne. Non più il 3-5-2 che sta funzionando nelle ultime uscite, ma un 4-3-3. Che è poi il modulo preferito dal livornese.
Per la corsia destra i nomi forti sono quello di Joachim Maehle, a segno proprio contro la Juve domenica, e Holm dello Spezia. Per la corsia mancina invece il preferito resta Grimaldo, in scadenza con il Benfica e acquistabile a parametro zero in estate. Come alternativa c’è l’idea Parisi dell’Empoli, che si sta mettendo sempre più in luce in Serie A. Con questo modulo, spazio alla potenza di fuoco in avanti, con Di Maria e Chiesa ai fianchi di Vlahovic. Con Pogba pronto a innescare gli attaccanti.