Mercato Juve, cessione più vicina: scende in campo il proprietario

Il mercato della Juve non si ferma. Nonostante la società stia pensando a vicende extra campo come quella del caso plusvalenze che ha portato ad una pesante penalizzazione in classifica, i bianconeri tengono un occhio sulla finestra invernale alla ricerca di occasioni da sfruttare, sia in entrata che in uscita.

Juve, la situazione mercato

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Fuori dal campo la Juventus sta attraversando un momento molto difficile. Il caso plusvalenze ha portato una pesante penalizzazione di 15 punti in classifica e ha reso molto complicata una rimonta verso la conquista di un posto in Champions League. La società ha fiducia nel ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI che potrebbe restituire i punti sottratti, ma intanto bisogna ragionare anche sul possibile ammanco di denaro in estate proprio per la mancata qualificazione in Champions.

Bisogna pensare a qualche cessione, più o meno dolorosa. Chiesa e Vlahovic su tutti, che sono i giocatori più richiesti dalle big europee e che sono quelli che porterebbero il maggior introito in caso di vendita. C’è però chi continua ad avere un gran mercato e che, nonostante tutto, garantirebbe alla società di incassare un bel gruzzolo già a gennaio.

Juve, McKennie accetta il Leeds

(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Come racconta Gianluca Di Marzio, il Leeds è piombato pesantemente su Weston McKennie. Il centrocampista è molto ambito in Premier League – cercato anche da Bournemouth e Aston Villa – e ora sembra essere arrivata la squadra giusta. Infatti il 44% dei Whites è di proprietà di Denise Debartolo York, una donna d’affari statunitense, connazionale di McKennie e decisa a costruire una piccola comunità a stelle e strisce. Il tecnico Marsch è statunitense, così come i giocatori Adams e Aaronson.

McKennie avrebbe già dato il suo consenso alla trattativa, anche se manca ancora un po’. Infatti l’offerta del Leeds si ferma a 28 milioni di euro mentre la Juve per McKennie ne chiede almeno 35. Distanza colmabile e la sensazione è che entro la fine di gennaio la trattativa possa chiudersi positivamente.