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Mercato Juve, cambiano i piani? L’obiettivo va ko

Cambiano i piani del mercato della Juve. Uno degli obiettivi per gennaio si infortuna e i dirigenti bianconeri spostano le mire su altri profili.

Il 3-0 dell’Inter a Napoli ha rispedito la Juve al secondo posto in classifica in Serie A. I bianconeri restano così a -2 dalla vetta, ma guadagnano 3 punti dalla quinta posizione – 9 lunghezze di vantaggio dalla coppia formata da Napoli e Roma.

Venerdì sarà il turno dello scontro diretto con i partenopei che può allungare ulteriormente il vantaggio in ottica dell’obiettivo minimo posto da Max Allegri, ossia il ritorno in Champions League. L’Inter è forte e continua a vincere, ma la voglia dei tifosi di provarci fino all’ultimo per lo Scudetto c’è e si fa sentire. Servirà qualche aggiustamento sul mercato, visti anche i problemi causati dalle squalifiche di Pogba e Fagioli. Ma i piani possono cambiare.

Mercato Juve, l’obiettivo Fabian Ruiz si fa male: cambiano i piani

Fabian Ruiz si fa male e non arriverà alla Juve – OneFootball

Il reparto di centrocampo è quello maggiormente attenzionato dalla dirigenza juventina. Piacciono sempre Hojbjerg e Samardzic, ma anche Fabian Ruiz. Quest’ultimo però rischia di uscire definitivamente dalla lista dei seguiti, perché lo spagnolo ha riportato un infortunio.

Durante il match di ieri fra il Paris Saint-Germain e il Le Havre, l’ex Napoli ha abbandonato in barella il terreno di gioco dopo soli 8 minuti per un problema alla spalla. La prima diagnosi parla di lussazione per il centrocampista. Niente di grave dunque, ma per rivederlo in campo servirà circa un mese.

Così possono cambiare i piani di mercato della Juventus, che ha bisogno di certezze in mezzo al campo. Detto della situazione di Pogba e Fagioli, nelle ultime uscite anche Locatelli ha avuto problemi fisici. Con Miretti acciaccato, Rabiot e McKennie sono costretti a fare gli straordinari, con Nicolussi Caviglia che ha fatto il suo con Inter e Monza. Ma servirà qualcosa in più per puntare allo Scudetto.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni