Mercato Juve: budget ridotto, chi parte e chi arriva a giugno

FBL-ENG-PR-SWANSEA-TOTTENHAMLa potenza di fuoco della Juventus, come confermato da Andrea Agnelli sarà di circa 200 milioni: attenzione, con questa cifra si dovrà affrontare tutta la stagione, pagando gli stipendio (circa 120 milioni) e pagando i cartellini e gli stipendi nei nuovi acquisti. Insomma, non è che il budget a disposizione sia pingue: diciamo 40 milioni per acquisire cartellini dei giocatori e altrettanti per i relativi stipendi. Ecco perché il dg Beppe Marotta dovrà essere abile a cedere. Blindati tutti i big, da Vidal a Pogba, passando per Marchisio, nella lista dei partenti ci sono Marrone (ci sarebbe già l’accordo di massima con il Parma), De Ceglie, Lichtsteiner o Isla, Matri, Quagliarella, Vucinic e Giovinco, oltre ai baby Immobile, Gabbiadini e Boakye. Da tutte queste cessioni potrebbe essere ricavato un tesoretto da 40 milioni di euro, a meno che le stesse contropartite non vengano utilizzate per far abbassare il costo dei cartellini dei giocatori nel mirino.\r\n\r\nE chi c’è nel mirino oltre agli attaccanti Higuain e Jovetic? Visto il cambio di modulo a cui sta pensando Conte, servirà un bel po’ di fantasia, quella che quest’anno non ha saputo dare Giovinco. Molto probabile l’arrivo di Alessandro Diamanti: al Bologna in cambio potrebbe finire Gabbiadini in prestito per un altro anno, oppure Boakye di ritorno dal Sassuolo.\r\n\r\nPer gli esterni si fanno sempre i nomi di Nani, Di Maria e Lulic, ma al momento il più vicino a vestire la maglia della Juve è il laziale. Sempre che Lotito accetti una delle contropartite fin qui proposte, meglio se De Ceglie. Piacciono anche i due viola Cuadrado e Cerci, ma il primo è considerato incedibile da Vincenzo Montella, che sul colombiano costruirà l’attacco del futuro vista la partenza di Jovetic, mentre sul secondo c’è da alcuni giorni il Milan. Dall’Inghilterra giungono voci di un rinnovato interesse per Aaron Lennon del Tottenham, vero e proprio pallino di Antonio Conte.\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati