Juve, Bonucci apre all’addio: serve una buonuscita
Nel mercato della Juve tiene banco il caso Bonucci. Il difensore ha ancora un anno di contratto ma la società lo considera fuori dal progetto. L’addio è molto complicato ma una buonuscita può favorire la separazione.
Un caso che i tifosi della Juve non pensavano potesse scoppiare. A un anno dalla scadenza del contratto, Leonardo Bonucci è fuori dai piani dei bianconeri ed è stato invitato a uscire. Il difensore ha posto il 2024 come il momento giusto per il ritiro, ma non prima dell’Europeo che si giocherà in Germania l’estate prossima. Dunque, il giocatore ha bisogno di continuità durante la prossima stagione per conquistarsi la chiamata di Roberto Mancini – e agganciare Paolo Maldini al terzo posto dei giocatori più presenti con la Nazionale italiana. La situazione è complicata e serve molta diplomazia per non rischiare di chiudere questa storia d’amore in maniera traumatica.
Juve, Bonucci è sul mercato: no ad Arabia e USA, sì al Newcastle. Ma serve una buonuscita
La storia fra Bonucci e la Juve è fatta di alti e bassi. Oltre 500 presenze e fascia di capitano vestita moltissime volte, ma anche la fuga al Milan nell’estate 2017 e altri episodi, come lo sgabello di Oporto e tensioni varie con Max Allegri. Il tecnico ora lo considera l’ultima scelta fra i difensori e la società lo ha invitato a trovarsi una nuova sistemazione visto il pesante ingaggio da 6.5 milioni di euro. Proprio per quest’ultimo motivo trovare una squadra disposta ad accogliere il giocatore è difficile. Lui ha già detto no ad offerte provenienti dall’Arabia Saudita e dagli USA, ma secondo il Corriere di Torino avrebbe aperto all’ipotesi addio.
La Juve punta a risparmiare l’ingaggio e dunque non si aspetta di ricevere offerte per l’acquisto del cartellino. Anzi, i bianconeri sarebbero disposti anche a corrispondere a Bonucci una buonuscita per favorire l’addio.