Il principale obiettivo sul mercato della Juve sarà quello di rifare l’attacco. Fra chi andrà via e chi rimarrà dovrà dare una sterzata rispetto a questa stagione. E su Vlahovic il piano è chiaro.
La stagione è finita e la Juve può dedicarsi al mercato. Tante le operazioni che sono già impostate, sia in entrata che in uscita. La situazione rinnovi è pressoché definita, con Di Maria e Rabiot che lasceranno dopo la gara di ieri a Udine, mentre Cuadrado dovrebbe rimanere ancora un anno. E poi ci sono le situazioni in bilico, fra chi potrebbe essere ceduto in nome del bilancio.
In questo caso i principali indiziati sono Dusan Vlahovic e Federico Chiesa. I due sono gli elementi su cui la Juve potrebbe ricavare di più dalle cessioni dei cartellini, ma sono anche i calciatori di maggior valore da cui dover ripartire. La stagione di entrambi è stata fortemente negativa e l’obiettivo della società, ancora prima di incassare, è quello di recuperarli al meglio. In particolare il serbo ha sofferto molto dal punto di vista tattico, oltre alle voci su un rapporto con Allegri non idilliaco.
Dunque, se davvero dovesse esserci il cambio in panchina, Vlahovic potrebbe essere trattenuto e rivitalizzato – da uno come Igor Tudor per esempio, suo grande estimatore. Nel reparto d’attacco però la Juve dovrà fare molto. Detto di Di Maria, anche Kean e Milik non sono sicuri di rimanere. Ecco quindi che servono nuovi ingressi per provare a dare una scossa anche dal punto di vista realizzativo. Il nome di Gianluca Scamacca è forte perché potrebbe arrivare in prestito, mentre Hojlund costa troppo. Nelle ultime ore è spuntato il nome di Elye Wahi, classe 2003 del Montpellier autore di 19 gol e 6 assist in 33 partite in Ligue 1. Per gli esterni piace Wilfried Gnonto, che dopo la retrocessione del Leeds potrebbe essere più accessibile, e Laurientè del Sassuolo.