Mercato Juve, Allegri dice no: niente da fare per il difensore

La Juventus si concentra sul reparto di difesa. Il mercato è appena cominciato e a gennaio non verranno effettuate troppe operazioni, ma i bianconeri hanno necessità di sfoltire la rosa e cedere quei giocatori non più funzionali al progetto.

Mercato Juve, la situazione in difesa

(Photo by Ryan Pierse/Getty Images)

In estate la Juventus ha perso Giorgio Chiellini e Matthijs De Ligt. Due pilastri della difesa bianconera che sono stati sostituiti da Gleison Bremer e da Federico Gatti. Ora che Allegri ha impostato la squadra con la linea a tre e considerando Danilo e Alex Sandro due centrali, il reparto arretrato è ora troppo affollato. Anche se Leonardo Bonucci è spesso infortunato, c’è chi è comunque di troppo per diversi motivi. E il nome in questione è Federico Gatti.

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, infatti, sarebbe stato proprio Massimiliano Allegri ad avallare la cessione del difensore. Il tecnico non sarebbe soddisfatto del rendimento del giocatore in questo scorcio di stagione e dunque ha indicato la via. La Juve ascolterà eventuali offerte ma solamente per il prestito, in modo che Gatti possa fare esperienza in una realtà minore prima di tornare a Torino ed essere a tutti gli effetti un titolare di questa squadra.

I numeri di Gatti alla Juve

(Photo by Mattia Ozbot/Getty Images)

Acquistato nel gennaio del 2022 per circa 5 milioni di euro dal Frosinone, Federico Gatti è rimasto in prestito in Ciociaria fino al termine della stagione scorsa. Nominato miglior giocatore della scorsa Serie B, ha già debuttato anche in Nazionale Maggiore. Con la maglia della Juventus ha finora collezionato 7 presenze totali, sempre da titolare.

Le prestazioni però sono state sempre molto altalenanti, fra l’errore grossolano a Monza sul gol decisivo di Gytkjaer, alle ottime prove fornite contro Lecce e Lazio. In Champions League si rese protagonista di una prestazione convincente contro il Paris Saint-Germain. Ma si fece saltare in maniera netta da Kylian Mbappè in occasione del gol del francese a Torino.